L’Inter espugna il Castellani grazie alla rete di Mauro Icardi. Tanta sofferenza per la squadra neroazzurra che si riporta in vetta con il nono 1-0 della stagione.
Le formazioni
Mancio mischia ancora le carte in tavola: panchina per Jovetic, al suo posto Lijajic. Icardi punto fermo, si rivede dal primo minuto Kondogbia. Confermatissimi, dietro, Miranda e Murillo. Giampaolo non muta nulla, riconfermato il classico 4 3 1 2. Assente Tonelli, tocca a Barba.
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— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 6 Gennaio 2016
La partita
Anno nuovo, Inter vecchia. Si rivede la spietata e cinica beneamata, connotata da gioco quasi inesistente (nonostante gli spunti interessanti non siano mancati), atteggiamento difensivista/conservatore e terribilmente famelica. Non è mai semplice affrontare una squadra ben organizzata, quale l’attuale Empoli; team ben messo in campo, che rappresenta una sintesi perfetta della ideologia “Sarriana” rivisitata dal mister Giampaolo. Dopo un buon inizio, i neroazzurri entrano in difficoltà, o meglio, l’Empoli inizia ad esprimere a pieno regime la propria idea di calcio. Qualità e quantità per i toscani. Con un reparto offensivo che stenta, emergono (ancora una volta) tutte le qualità difensive di questa Inter, concretizzate nei suoi uomini di reparto: spiccano Murillo, Miranda e Handanovic (tra tutti), autori di una eccellente partita. L’episodio decisivo arriva sul finire del primo tempo: dopo una buona discesa sulla fascia sinistra, Perisic effettua un cross teso e basso troppo invitante per non esser sfruttato da Mauro Icardi, che infila l’ottava rete stagionale. Nel secondo tempo l’Inter prova a controllare il match, pochissimi gli spunti in avanti. Domina l‘Empoli, il quale, tuttavia, non riesce a concretizzare le occasioni da goal create. Con tanta sofferenza, i neroazzurri tornano in vetta alla classifica di Serie A.
46′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! GOL GOL GOL GOL GOL GOL! SEGNA IL CAPITANO @MauroIcardi! #EmpoliInter 0-1 pic.twitter.com/0mYHVQaK81 — F.C. Internazionale (@Inter) 6 Gennaio 2016
L’analisi
Uno spunto di riflessione, sia pur breve, è dovuto. Torna l‘Inter a cui tifosi e non si erano abituati nel corso della stagione. Bisogna dire che si affrontava, in trasferta, una squadra davvero ostica, che molti fastidi ha creato nel palcoscenico della Serie A. La vittoria era molto importante per dimenticare, altresì, l’amarissima sconfitta subita prima della sosta, in casa, contro la Lazio. Non contando la, sia pur minima, pressione indotta dai risultati del pomeriggio. Insomma, una serie di ragioni che inducono a lodare il risultato, tralasciando l’opaca prestazione. Bene Mauro Icardi, che sembra tornato quello della scorsa stagione. Cecchino infallibile che tramuta in oro ogni minimo pallone giocabile, porta ad otto il suo score stagionale in campionato. Bene, benissimo Miranda e Handanovic, che (al solito) risultano imprescindibili postulati di questa squadra.
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