Il sogno di vedere Yaya Touré con addosso la maglia dell' Inter, prende sempre più corpo. Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal procuratore del calciatore, che smentivano quelle proferite da Pellegrini quarantotto ore prima, il fortissimo centrocampista ivoriano ha voluto dire la sua in merito ad un possibile addio ai Citizens:" Non so ancora dove giocherò il prossimo anno: io, a dispetto di quanto scrivono i media inglesi (ndr: ultimamente poco teneri nei confronti del'ex blaugrana), ho sempre accettato offerte che rappresentassero delle vere e proprie sfide, indipendentemente dal lato economico. E posso garantire che anche stavolta sarà così."
Anche in caso di addio, l'impegno sarà massimo:" Oggi gioco a calcio rappresentando il continente africano, un sogno che avevo sin da bambino. Sono arrivato ad un punto della mia carriera - ha proseguito Touré - in cui il denaro non è l'aspetto predominante della mia professione. E posso garantire ai tifosi del Manchester City che darò l'anima per questa maglia fino a quando la indosserò. "
Touré parla poi della questione allenatore e cita, forse non a caso, il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, riservandogli parole di grandi stima, musica per le orecchie dei tifosi nerazzurri:" La mia decisione non sarà influenzata dall'eventuale permanenza o meno di Pellegrini, ma dal progetto che mi verrà illustrato. Mancini è un grande allenatore, il mio mentore. Non ha mai nascosto la stima che nutro nei suoi confronti e di averlo particolarmente apprezzato qui al Manchester City. Ma, come ho già detto, la mia scelta non verrà influenzata dal nome del tecnico ma della sfida che mi verrà proposta." Ancora poche settimane e l'arcano verrà svelato. Nel frattempo, i tifosi dell' Inter sognano ad occhi aperti: Yaya Touré, nonostante le 32 primavere, rappresenterebbe un grande colpo di mercato.
Inter, Touré sussurra parole dolci:"Mancini è il mio mentore" ultima modifica: da