Interconnessioni emergenti

Creato il 15 ottobre 2015 da Vincitorievinti @PAOLOCARDENA
Come ben conoscono i lettori che seguono questi pixel, nel corso del 2015, mi sono  occupato a più riprese dei paesi emergenti, in quanto, in un modo sempre più interconnesso, il tema delle economie emergenti costituisce il leitmotiv dell'anno in corso, insieme al rallentamento dell'economia cinese e al tema tassi d'interesse degli Usa.
Non è un caso  che, già da gennaio, ho iniziato a parlare dei mercati emergenti e delle conseguenze che avrebbero prodotto il crollo dei prezzi delle materie prime e la svalutazione delle rispettive valute nei confronti del dollaro (al riguardo si suggerisce di leggere qui, qui, qui, qui).
Le economie emergenti non sono come erano 20 anni fa, e in termini dimensionali sono molto più importanti di allora. Sono anche più integrate con il resto del mondo, sia negli scambi commerciali che nel flussi finanziari. Da ciò se ne deduce che la crescita (o la decrescita) di tali economie agisce in modo più incisivo sulle performance delle economie sviluppate e, di conseguenza, anche sui mercati finanziari.
Ciò posto, non è un caso che le varie istituzioni finanziarie internazionali (Ifm, World Bank, Bis), negli ultimi periodi, nei rispettivi rapporti, abbiano rivolto particolare attenzione proprio alle economie emergenti, evidenziando gli elementi di maggior preoccupazione: cose che in questi pixel sono state discusse quasi un anno fa.