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Interferenze, su Rai Storia la nuova serie dedicata alla televisione italiana

Creato il 14 settembre 2014 da Digitalsat

Interferenze, su Rai Storia la nuova serie dedicata alla televisione italianaRai Cultura, diretta da Silvia Calandrelli, presenta Interferenze. Una produzione Rai Cultura realizzata da Stand by Me. A cura di Erika Brenna. Scritto da Coralla Ciccolini e Mario Bellina. In onda dal 14 settembre alle ore 21.30 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat
Nell'ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario della televisione, Interferenze è il racconto storico degli ultimi vent'anni televisivi, dal 1994 al 2013.
Un percorso nella storia di questi ultimi vent'anni, un viaggio che incrocia società e piccolo schermo, storie di grandi personaggi e il contesto culturale, politico e legislativo in cui si è evoluta la televisione italiana.
Interferenze ripercorre in modo cronologico i programmi più importanti e gli eventi che sono diventati oggetto di racconto televisivo: dal 1994, l'anno di nascita del preserale di Raiuno con "Luna Park" e della discesa in campo di Berlusconi attraverso un videomessaggio televisivo, agli anni di passaggio dal vecchio al nuovo millennio che hanno visto l'esplosione della cosiddetta era del format d'acquisto e l'arrivo in Italia del programma evento più discusso del piccolo schermo "Il Grande Fratello"; fino ai giorni nostri segnati dal proliferare dei canali tematici, del digitale terrestre, dall'accresciuta offerta di Sky e da un rinnovamento dei generi, che vede nel factual uno dei maggiori successi della tv contemporanea, passando attraverso il talent show.
Quattordici capitoli di un racconto che ripercorre e rilegge i programmi e la loro influenza sulla società, attraverso la viva voce dei protagonisti intervistati in ogni puntata: da Paolo Bonolis a Maurizio Costanzo, da Bruno Vespa a Milly Carlucci, da Piero Angela al volto pop di Carla Gozzi, da Milena Gabanelli a Federica Sciarelli, da Neri Marcorè a Carlo Conti, da Francesco Facchinetti a Mara Maionchi.
Alcuni esperti della televisione e dei media, inoltre, analizzano e commentano le trasformazioni e gli eventi più significativi avvenuti in questo ventennio, tra loro Alessandra Comazzi, giornalista e critico televisivo, e Giorgio Simonelli, docente di storia della televisione.
Di seguito la sinossi della prima puntata:
"1994" - m.o. domenica 14 settembre 2014
La Rai lancia Luna Park, il gioco a premi preserale condotto dai volti più noti di Rai Uno, da Pippo Baudo a Fabrizio Frizzi, da Milly Carlucci a Paolo Bonolis. Saranno proprio questi ultimi a raccontarci i retroscena del programma, nato per contrastare l'enorme successo de La ruota della fortuna di Mike Bongiorno, in onda su Canale 5. È la guerra per gli ascolti che contraddistinguerà questi venti anni di storia della tv italiana. A scandirla il passaggio di programmi e conduttori da una fazione all'altra. Un esempio? Beato tra le donne, il varietà estivo di Rai1 condotto con successo da Paolo Bonolis che in dieci anni è stato mandato in onda in tre vesti differenti: prima in Rai, poi su Canale5, per riapprodare su Rai1 nel 2003. Nel ‘94 siamo solo al principio della lotta per l'audience tra la televisione pubblica a quella commerciale di proprietà di Silvio Berlusconi, l'imprenditore lombardo che sceglie proprio quest'anno per gettarsi in politica. E lo fa utilizzando la TV: attraverso un videomessaggio comunica al paese quella che passerà alla storia come la discesa in campo.


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