Interior Designer

Creato il 05 giugno 2012 da Propostalavoro @propostalavoro

I bisogni del mercato

A partire dall’ esigenza primaria di numerose aziende, catene di negozi, mondo del cinema e del teatro di immettersi in maniera dirompente nel mercato e di catturare l’attenzione del consumatore, sempre più pressante è la richiesta di curare l’immagine e la funzionalità non solo dei prodotti ma anche degli ambienti nelle quali tali aziende operano.

Accanto a questo bisogno si affianca la crescente domanda da parte dei privati che desiderano arredare e ristrutturare casa.

Il sogno nel cassetto degli italiani, infatti, è quello di comprare casa e arredarla ed arricchirla di particolari e dettagli che la rendano unica e confortevole al tempo stesso.

Una figura professionale che può venire incontro al soddisfacimento di questi bisogni è  l’Interior designer.

LA PROFESSIONE

Interior designer

Ruolo e mansioni

Il designer di interni è quella figura deputata a coordinare e progettare spazi, arredamento e oggetti ad esso connessi, all’interno di ambienti, siano essi appartamenti privati, edifici interi, negozi, uffici.

Per comprendere meglio la funzione svolta dal disegnatore di interni possiamo prendere in prestito, ai fini di un confronto, la figura dell’architetto.

Entrambi infatti si occupano di progettazione di ambienti, ma, mentre l’architetto possiede delle competenze, nella progettazione di un ambiente, orientate primariamente agli aspetti prettamente edili e tecnici, l’interior design può essere visto come colui che presta attenzione alle dimensioni funzionali e pratiche del vivere ed abitare una casa.

Pertanto l’interior designer fornisce consigli sulla disposizione dei mobili, affinché questi, possano essere collocati in modo funzionale e nel rispetto degli spazi.

Compito del progettista d’interni consiste anche nel rendere l’ambiente il più confortevole possibile, nel rispetto dei gusti e delle esigenze economiche dei clienti i quali sempre più richiedono ambienti che siano salutari, rilassanti e piacevoli.

L’interior designer può anche mettere a disposizione le sue competenze nell’allestimento di fiere e mostre, nella progettazione di ambienti particolari quali scene cinematografiche, barche, aerei, negozi, occuparsi dell’ideazione di accessori, mobilia ecc…

Percorso formativo e competenze

La creatività risulta essere la chiave di volta del successo in questa professione, ad essa vanno affiancate: ottime capacità di problem solving, attenzione ai particolari ed alle tendenze e alle mode del momento rispetto al settore arredamento a livello nazionale ed internazionale, buone capacità relazionali e di gestione di risorse umane, ampio bagaglio rispetto alle conoscenze tecnologiche.

L’accesso a questa tipologia di professione proviene da una laurea in Architettura anche se recentemente numerosi sono i corsi ed i master professionalizzanti sorti.

Tipo di assunzione e stipendio

Il progettista di interni può lavorare come libero professionista o essere assunto come dipendente o collaboratore presso aziende e negozi che prevedono nell’organico tale figura.

Nel primo caso, un bravo interior designer come libero professionista può arrivare ad incassare 70.000-80.000 euro all’anno.

Nel secondo caso lo stipendio, con un contratto a tempo determinato, indeterminato o Co.Co.Pro si aggira intorno ai 1.200 euro al mese con possibilità di incremento tramite incentivi aziendali.