Al via gli Internazionali BNL d'Italia e come sempre è Roma a ospitare l'evento italiano più importante del panorama tennistico internazionale.
Gli italiani al primo turno del torneo hanno destato un'ottima impressione. Ieri grande impresa di Paolo Lorenzi (nella foto, 81° nelle classifiche mondiali) che, in un centrale gremito all'inverosimile, ha battuto in tre set (6-3, 2-6, 6-2 dopo due ore di gioco) il temibile russo Nikolay Davidenko, ex numero tre del ranking ATP, anche se ormai in declino costante e senza la potenza di tiro che l'aveva portato a vincere un Master Series. Questa l'analisi del 30enne toscano: "Non è stata una bella partita. C'era moltissimo vento, anche laterale, e io facevo fatica a trovare la palla, perciò sono andato più indietro perché lì mi sentivo sicuro".
Ad accompagnarlo al secondo turno anche Andreas Seppi. L'altoatesino, con un ottimo servizio e buona personalità, ha imposto il suo gioco al tenace e mai domo uzbeco Istomin col risultato di 6-4, 3-6, 6-3. Pessimista prima del match, può ritenersi ben soddisfatto e ora è in attesa del vincitore tra Isner, con le sue micidiali bombe da fondocampo, e il più abbordabile Kohlschreiber. Anche la wild card Filippo Volandri, ultimo semifinalista italiano qui al Foro nel 2007, sembrava condurre facilmente in porto la sua partita contro il serbo Troicki, compagno di vittorie in nazionale col numero 1 Djokovic. Va avanti 6-4, 3-1 e qui si blocca venendo rimontato e sconfitto poi al terzo set.
Oggi è arrivato il grande numero di Fabio Fognini. Sfavorito sulla carta contro il cipriota Baghdatis, è riuscito a ribaltare il pronostico e a trionfare con un doppio 6-2 che non ha dato scampo al finalista dell'Australian Open del 2006 ed ex numero 8 del mondo. Il ligure ha domato l'imprevedibilità della palla su una terra battuta spazzata da un forte vento, ha rubato per ben 4 volte il servizio e ha condotto facilmente il match in un'ora e quindici di gioco.
Alle 19.30 attesa per Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros del 2010 e finalista in quello del 2011, che deve riscattare una stagione sotto le sue potenzialità e cercare di arrivare alla vittoria finale nel torneo di casa dove una vittoria italiana manca dal titolo di Raffaella Reggi del 1985 nel femminile e da quello di Adriano Panetta del 1976 nel maschile. La milanese sarà impegnata contro la russa Makarova.
Stefano Villa