Facebook, Google, Twitter e Yahoo: tutto funziona a rilento fino a quando non arriverà il blocco completo. L’ Iran si prepara alla celebrazione delle rivoluzione islamica dando il via a misure di censura preventive. Google ha informato la popolazione che già dal 10 febbraio il servizio di ricerca risultava essere bloccato e oggi molti dei siti contrari “scomodi” sono inaccessibili.
Questa situazione dovrebbe durare circa un mese, i tempi richiesti dalla celebrazione impedendo l’ organizzazione del movimento Onda verde.