Il lurker è una persona che è iscritta a una mailing list o che frequenta una comunità virtuale di qualsiasi tipo (una newsgroup, un forum, un blog) e ne legge con grande attenzione i messaggi, ma non ne scrive o ne invia mai di propri. In tal modo evita di rendere consapevoli gli altri utenti della propria presenza, risultando così sconosciuto al resto della comunità virtuale nonostante una più o meno abituale frequenza.
Da lurker deriva anche il verbo lurkare, utilizzato nel gergo di Internet come italianizzazione del verbo inglese to lurk, che può essere tradotto approssimativamente come “osservare da dietro le quinte“. Secondo la regola dell’1%, il pubblico dei lurker compone circa il 90% dei fruitori di community e social network su Internet.
Il termine lurker non nasce con connotazioni negative, anzi la netiquette richiederebbe proprio un periodo di lurking, ovverosia ascoltare senza parlare prima di iniziare a parlare[2], allo scopo di farsi un’idea di quali siano “le regole della casa”, quali siano gli argomenti e in che modo vengano trattati.
A volte i lurker restano sconosciuti per sempre ai partecipanti della mailing list, del newsgroup o del forum. Altre volte scrivono un messaggio molto di rado, messaggio dal quale si può desumere la loro attenzione alla vita della mailing list, del newsgroup o del forum, il che in genere sorprende i partecipanti attivi. In altri casi ancora, il lurker decide di ‘convertirsi’ e divenire un utente attivo dopo un periodo più o meno lungo in veste di spettatore.
Dai tempi degli archivi Deja News successivamente incorporati dall’acquisizione di questi stessi da parte di Google groups si è sempre suggerito di fare una ricerca e di lurkare proprio per non porre questioni già trattate. Anche se può disturbare l’esser osservati da qualcuno che resta nascosto, in genere i partecipanti di mailing list, forum, newsgroup sanno che non è sempre possibile partecipare attivamente alle discussioni telematiche.
Fonte: wokipedia
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