Ai bambini piace molto disegnare, è un’attività affascinante e gratificante perché il bambino prova piacere a lasciare traccia di sé sul foglio.
Per il bambino è il primo modo di comunicare. Ancora prima della parola.
I disegni dei bambini sono in grado di rivelarci il loro mondo interiore, molte ricerche e studi approfonditi hanno rivolto particolare attenzione al disegno infantile. Minore attenzione è stata dedicata agli scarabocchi.
Lo scarabocchio è la prima forma di disegno che il bambino esprime, ha un significato preciso e un linguaggio. E’ anch’esso legato al mondo emotivo ed affettivo del bambino.
L’evoluzione degli scarabocchi segue la crescita psicologica del bambino. Prima di disegnare il bambino sperimenta lo spazio e la sua conoscenza di esso con lo scarabocchio.
Gli scarabocchi, come il disegno, mostrano la personalità del bambino anche se nel caso degli scarabocchi non è del tutto evidente. Mostrano le tendenze del bambino e le modificazioni che subisce dal mondo esterno durante la crescita; modificazioni che possono essere positive o meno.
La chiave di lettura degli scarabocchi può essere strutturale o simbolica-grafologica. La prima è legata alla struttura psicofisica del bambino.
Ad esempio: gli scarabocchi eseguiti con una notevole pressione rivelano che chi li ha eseguiti è dotato di una discreta energia muscolare, quindi potrebbe essere un bambino dal carattere deciso e volitivo, che ama manifestarsi nell’ambiente che lo circonda. Al contrario se lo scarabocchio è sempre sottile, probabilmente la personalità del bambino che lo ha eseguito sarà meno incisiva, sarà un bambino sensibile e delicato, che non ama mettersi in mostra.
Simbolicamente questi due esempi si traducono con scarabocchi che “invadono” il foglio e lo spazio per il primo e il secondo invece che occupa spazi più piccoli e delimitati.
Il bambino nel disegno e nello scarabocchio mette le sue esperienze e il suo vissuto, se al momento vive esperienze difficile il suo scarabocchio sarà “chiuso” ripetitivo e monotono. Se il bambino invece percepisce l’ambiente in maniera positiva lo scarabocchio sarà più “aperto”.
Questa è la prima parte dell’articolo. Tra qualche giorno pubblicherò la conclusione.