Nelle ultime settimane Linda- 3 anni e 1/2- fa moltissimi disegni e quasi sempre i suoi soggetti sono figure umane.
Non so come disegnano i bambini della sua età (magari potete aiutarmi voi), ma io trovo che i suoi disegni siano molto ricchi di particolari, di colori giusti e anche molto espressivi..... ma d'altronde che altro può dire una mamma della sua bimba??!!! :-)
Per quanto riguarda le persone che decide di ritrarre, generalmente sono i componenti della la sua famiglia: mamma, babbo, Linda e...... Valentino nella pancia!!!
(Hemmmm... penso proprio che non sia un buon segno questo.)
Su questo fatto ho cercato da lei delle spiegazioni, ma senza avere molte risposte precise. Mi ha detto solo "Si c'è anche Vale. Eccolo: è netta tua pancia".
Pazienza! L'ho preso come dato di fatto e nell'attesa che questo "rifiuto inconscio" le passasse, ho cercato di darle maggiori sicurezze di affetto, con più attenzioni per lei, più abbracci, più "ti voglio bene" e meno interferenze di Valentino nelle sue attività a cui tiene particolarmente.
A distanza di qualche settimana da questo disegno, devo dire che i suoi soggetti sono cambiati e la sua attenzione è rivolta maggiormente verso le figure delle sue compagnette di scuola.
Probabilmente ha passato un periodo di gelosia verso il fratello che ora è rientrato. SPERO!
E' stato proprio in seguito a questo disegno che ho iniziato le mie prime ricerche sull'interpretazione dei disegni che mi hanno portato fino al libro "Scarabocchiamo insieme" di Evi Crotti, di cui ho già parlato in questo post precedente.
Una parte molto interessante di questo libro, tratta infatti proprio il modo che hanno i bambini di ritrarre le persone e a tal proposito la scrittrice propone un test da fare: il test della figura umana.
Questo test dà un idea approssimativa ma corretta del livello di evoluzione e di maturazione del bambino.
Il primo segno con cui il bimbo rappresenta una figura umana è il cerchio a cui poi aggiunge qualche tratto in più, ottenendo quello che in gergo viene chiamato "uomo-girino", cioè un cerchio con 2 cerchi più piccoli all'interno (occhi) e una o più linee (braccia, gambe e tronco).
Poi, man mano, il bimbo prende coscienza di altre parti del corpo e aggiunge particolari al suo disegno.
Il test
Per eseguire il test, bisogna fornire al bimbo il materiale necessario:
- foglio bianco A4
- matita e temperamatita e gomma
- 7 colori: blu, verde, rosso, giallo, viola, marrone e nero.
Poi chiedetegli di far il più bel disegno possibile di una figura umana e lasciatelo lavorare da solo, senza interferire o dare consigli, ma solo esortandolo a "continuare così" e a fare come vuole.
Una volta terminato il disegno, noi genitori possiamo interpretarlo facendo attenzione a
- la posizione che occupa sul foglio (vedi il post sugli scarabocchi)
- le dimensioni
- le proporzioni tra le parti del corpo
- il tratto grafico (vedi post sugli scarabocchi)
- l'uso dei colori
Le dimensioni della figura indicano il modo in cui il bimbo si vede.
Una figura piccola è tipica di un bimbo timido, che si svaluta e che non ama confrontarsi.
Una figura grande è tipica di un bimbo estroverso, sicuro di se e delle volte invadente.
Come parametro di grandezza, si considera una figura delle dimensioni corrette, quella che va da 8 a 18 cm.
Le proporzioni del corpo che il bimbo disegna, generalmente si affinano col tempo e la pratica, comunque vanno osservate delle evidenti sproporzioni.
La testa grande è indice di un bisogno di scambio di comunicazione.
La testa piccola è indice di problemi durante allattamento, svezzamento o dovuti a diete per intolleranze alimentari.
Le braccia lunghe indicano un bisogno di comunicare con abbracci per i bimbi molto affettuosi. Se però sono presenti mani ad artiglio, indicano aggressività.
Le braccia corte sono indice di insicurezza, timidezza e paura di confrontarsi con gli altri.
Le mani grandi sono di significato ambigua, perché possono indicare sia il bisogno di picchiare che quello di accarezzare.
Le gambe lunghe indicano che il bimbo vuole crescere in fretta.
Le gambe corte sono tipiche di un bimbo con i piedi per terra, perché indicano sicurezza, resistenza e tenuta fisica.
Gli occhi grandi sono tipici dei bambini curiosi verso l'ambiente e verso i sentimenti degli altri.
Un bimbo che colora la figura umana è un bimbo maturo e cresciuto in modo armonioso.
Se sceglie colori tenui è sensibile, dolce ma anche timido.
Se sceglie colori forti, prova forti sentimenti sia di amore che di collera.
Per concludere l'argomento avendo qualche elemento in più per interpretare i disegni dei vostri bambini (ovviamente quello che ho riportato il nel post è un riassunto molto conciso di quello che si trova espletato nel libro), lascio qualche dettaglio di particolari che possono essere presenti nella figura umana.
Bottoni: forte legame con la famiglia, soprattutto la mamma
Cappello: il bimbo riceve molti divieti dai grandi
Mani ad artiglio: aggressività e voglia di graffiare
Collo lungo: voglia di crescere
Orecchie a sventola: scarsa auto stima a causa di frustrazioni a scuola
Denti: segno di collera
Capelli: se lunghi, nelle bambine indicano un desiderio di piacere
Barba e baffi: forza, esuberanza e voglia di affascinare
Come ho già detto nel post precedente, sugli scarabocchi, per poter fare un'interpretazione più possibile corretta, dobbiamo prendere ad esempio non un solo disegno, ma più disegni che abbiano caratteristiche comuni.
I disegni di figure umane che fa Linda in questo periodo, sicuramente sono accomunati da capelli lunghi molto curati, delle volte anche con mesch, (segno di voler piacere), gambe lunghe (segno di voler crescere), delle volte mani ad artigli (aggressività) e occhi del colore giusto per ogni persona - mamma=verdi, babbo=marroni- segno di curiosità e spirito di osservazione.
Voi notate qualche altro particolare evidente da tener in considerazione?