Siamo in un pianeta lontano della Galassia. No, non siamo in Guerre Stellari.Allora, siamo in un pianeta lontano della Galassia e tre uomini e una donna blu...
No, non siamo neanche su Pandora. Questo è successo molto prima di Avatar.
Per l'ultima volta, siamo in questo pianeta lontano della Galassia e tre uomini e una donna blu suonano e cantano nei Crescendolls. Ebbene sì anche in altri pianeti esistono le band musicali.
Sembra andare tutto per il meglio, tutti sono felici, ma qualcosa deve andare storto sennò che gusto c'è di guardare il film se tutto va per il meglio?Allora qualcosa va storto perché degli esseri addormentano tutti col gas e rapiscono i quattro musicisti.
Per far cosa non si sa, ma intanto degli altri abitanti, appena svegli, mandano un sos sottoforma di chitarra ad un eroe lontano: è nella Galassia.Riuscirà il nostro impavido a salvare i quattro musicisti? Che cosa vorranno fare di loro quegli esseri? Perché li hanno rapiti? Ma soprattutto... riuscirà il nostro eroe a confessare il suo sentimento d'amore verso la bella bassista?
I Daft Punk, formati da Guy-Manuel de Homem Christo e Thomas Bangalter, che fanno anche una comparsa nel film, hanno incantato critica e pubblico con il lavoro di debutto del 1997 Homework e soprattutto con il brano Around the World dal quale è stato realizzato un videoclip con la regia di Michel Gondry, regista poi di Eternal Sunshine of a Spotless Mind, L'arte del sogno...) e considerato uno dei migliori videoclip in assoluto,
e quattro anni dopo si buttano su Discovery
La particolarità dei due componenti è che sono si fanno vedere vestiti da robot.
Questa la loro motivazione: "Ci fu un incidente nel nostro studio. Stavamo lavorando con il sampler e questo esattamente alle 9.09 del 9 settembre 1999, esplose. Quando riprendemmo conoscenza, ci accorgemmo che eravamo diventati dei robot".La loro musica è incentrata molto su quella tecnologica ed elettronica con richiami dance e anche house. Però vi posso assicurare che la loro musica non è solo quel martellante tunz tunz, ma ha delle sue sfumature particolari.Immagino che più o meno tutti voi li abbiate sentiti in quell'anno soprattutto grazie al tormentone One More Time
Come potete vedere il videoclip è realizzato a mò di cartone animato. Mi ricordo che allora andava molto realizzare i videoclip così un po' come successe anche con la band Gorillaz.
Ma mentre quest'ultima band è stata ideata da Damon Albarn dei Blur, il videoclip qui sopra è solo il primo frammento di un film vero e proprio. Un film con una storia costituito interamente da videoclip quindi non ci sono dialoghi, ma solo la musica dei Daft Punk.
Attenzione però perché i brani musicali non accompagnano a casaccio le immagini, ma ne creano l'atmosfera, ne sono in pratica una parte integrante che non potrebbe esistere senza quelle immagini e viceversa.
A volte poi capita che il brano che si sentite è quello cantato da uno dei protagonisti come succede in One More Time oppure ascoltato come in Digital Love.
In più oltre a brani cantati ci sono anche pezzi strumentali.
C'è però un'altra cosa da dire e credo o che lo sapete già oppure che l'avete capito da come sono realizzati i personaggi: il character design è di Leiji Matsumoto, ideatore di alcune delle serie anime degli anni '70 più importanti come Capitan Harlock e Galaxy Express 999.
e Galaxy Express 999.
Attendevo con ansia ogni videoclip e li registravo anche. Purtroppo i videoclip, ad eccezione del primo e del secondo ovvero Aerodynamic, non venivano trasmessi con regolarità e la notizia del film in uscita slittava sempre.
Nel 2003 venni a sapere che il film sarebbe finalmente uscito nelle sale e come potete immaginare ero entusiastissima, ma a causa di una cattiva distribuzione, era quasi introvabile.
Così per vedere finalmente tutto, come finiva la storia dovetti aspettare il dvd.
Il riassunto del film l'ho voluto fare in maniera ironica, ma lo consiglio fortemente agli appassionati e forse anche quelli che non lo sono lo possono vedere perché la narrazione è molto fluida e anche se qualcosa sembra essere aggiuntivo, poi si capisce il suo perché.
C'è un brano che rimane impresso ed è Harder, Better, Faster, Stronger. Ha delle musicalità quasi distorte e robotiche e vedendo il videoclip (qui sotto un'immagine) si capisce il perché.
P.S.: Il cd mi piacque così tanto che ad una prova di Pittura all'Accademia di Belle Arti si doveva dipingere la copertina del nostro cd preferito e indovinate cosa scelsi? Ovviamente Discovery. Non è stato affatto semplice realizzarlo perché la cosa più difficile fu quella di realizzare le sfumature plumbee, quasi liquide, e le luci che contornano le scritte. Se trovo la foto la scannerizzo e la inserisco qui sotto.