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Interventi umanitari all'uranio impoverito. Giappone e Libia ed il legame tra nucleare civile e nucleare militare

Creato il 10 aprile 2011 da Nonvotarechitiavvelena

Il generale Wesley Clark, dell'Esercito degli Stati Uniti (in pensione)  è un ex comandante generale della US European Command,  in attività militari americane in 89 paesi e territori d'Europa, Africa e Medio Oriente. Comandante supremo alleato in Europa (SACEUR), che gli ha conferito il comando generale delle forze militari della NATO in Europa 1997 - 2001. In questo filmato racconta di consultazioni  avute con il generale Rumsfeld e il vicesegretario Wolfowitz in merito ciò che era stato già deciso: gli Stati Uniti avrebbero dovuto abbattere in cinque anni i regimi di  Iraq, Siria, Libano, Libia, Somalia, Sudan, finendo con l'Iran.
Ovviamente le missioni debbono essere tutte quante umanitarie o/e per la liberazione del popolo da regimi terroristici o da oppressioni di dittatori. Infatti le false rivoluzioni per il popolo non hanno tardato a creare lo scenario-pretesto per l'invasione libica.
Libia: "L’Ong inglese Stop the War Coalition ha annunciato che le forze Nato hanno usato bombe e missili all’uranio impoverito per i bombardamenti della Libia. Il rapporto apparso oggi sul sito dell’Ong britannica spiega in maniera documentata che le bombe e i missili cruise usati da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia contenevano il cosiddetto DU, depleted uranium, nel gergo militare. “Sono armi di distruzione di massa; armi sporche che uccidono molte persone”, commenta indignato Marion Falk, medico chimico del laboratorio Lawrence Livermore della California." [Fonte].
"Sarà opportuno che in Libia nelle zone colpite da oltre cento missili da crociera Tomawak, si adottino misure di protezione da uranio impoverito. Infatti negli impennaggi dei missili Tomawak si trovano barre di uranio impoverito da 300 kg. Se pensiamo che un proiettile anticarro costruito con metallo di uranio impoverito ne contiene solo circa 30 gr., si può immaginare la quantità di polveri di uranio che si diffonde nelle zone di impatto… Di questo si è completamente taciuto."[Fonte]
Cosa comporta l'URANIO IMPOVERITO?
Le malattie causate dall'uranio sono ad esito quasi sempre mortale. Le nanopolveri si generano in conseguenza delle alte temperature raggiunte nell'impatto delle armi utilizzate. Esse sono di molto più piccole delle pm10 e finiscono nell'organismo dove si accumulano in particolari punti senza  essere metabolizzate. L'uranio può trovarsi anche in proiettili di calibro relativamente ridotto, che utilizzano uranio impoverito al posto del piombo.
In Sardegna per esempio (ma non è l'unico caso!) vi è stato la contaminazione di uranio  impoverito su civili. Dopo la riesumazione dei resti di venti allevatori e pastori deceduti fra il 1995 e il 2010, a causa di manifesti tumori al sistema linfatico ed emopoietico, si è giunti che al  poligono interforze sperimentale, situato a Salto di Quirra, nei pressi di Perdas de Fogu, era risultato l'uso di munizioni all'uranio impoverito per le esercitazioni.  A tutti gli effetti, lo spazio destinato alle esercitazioni militari, ha costituito una enorme discarica a cielo aperto dove si sono disseminate nanoparticelle, assolutamente non bonificabili.
Da notizie, vediamo di sfuggita come la Libia ed il  Giappone abbia un denominatore comune nella Francia. Sappiamo che il governo francese ha avuto un ruolo di punta nell'attacco verso la Libia e manco a farlo apposta, il combustibile Mox presente nella centrale di Fukushima  ha partenze dalla Francia al Giappone.
Giappone e MOX francese, il trasporto che Areva e la Francia preferiscono non raccontare. "Contrariamente alle smentite di Areva , il trasporto di MOX tra la Francia e il Giappone è stato confermato per la settimana del 4 aprile." 
La stessa Francia, come ha esposto bene Corrado Penna nell'articolo Uranio impoverito in guerra, uranio impoverito in pace, lo scandalo della Francia contaminata, fu coinvolta in uno scandalo in Italia poco conosciuto. Certo, la  Francia non è l'attore unico implicabile in tutti questi scenari, che sono   una rete indicibilmente diabolica, fatta non  di un solo governo, di una determinata nazione.
Che l'accanimento ad una propaganda a favore delle centrali nucleari, il voler favorire la produzione di energia nucleare sia così deciso perchè il nucleare civile è letteralmente legato a quello militare?
Angelo baracca  espone come lo spingere a favore della costruzione di centrali nucleari,  il continuare a sostenere il nucleare civile, come si continua a fare, avviene perchè è sempre stato un modo per ammortizzare i costi del nucleare militare. La crescita del nucleare civile è un paravento e si trova sulla medesima strada per continuare in maniera indisturbata il nucleare militare,  quietando gli animi della gente, imbambolandola con obiettivi presunti positivi e sopratutto spingendo su motivazioni ecologiche. Basta non dichiarare che si stia attuando un programma militare. Attraverso il nucleare civile è possibile continuare ad avere del materiale combustibile adatto, procurarsi la tecnologia e il personale ad hoc. In questo modo si può continuare tranquillamente a costruire testate nucleari quant'altro ancora.

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NUCLEARE MILITARE E CIVILE: FRATELLI INSEPARABILI

ARTICOLI SCIENTIFICI SULL'URANIO IMPOVERITO


AIPRI, ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PER LA 
PROTEZIONE CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI_____________________________________________________
Articoli precedenti del blog:


Il Vaticano benedice il nucleare


Sospetta mancanza di disponibilità del sito Haarp
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Giappone: la propaganda della lobby nucleare
Modello di propagazione della nube radioattiva - Intantosilenzio sull'avaria alla centrale slovena di Krsko
Fukushima: un sabotaggio? - Qualche informazione suiparametri di radioattività




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