Basta solo un'occhiata per capire che la community, benché neonata, ha un grandissimo potenziale.
Mi sono presa da subito a cuore il progetto di Emidio, cercando di contribuire ogni giorno affinché Howdress cresca velocemente ed ho scoperto che lui, pur essendo il fondatore, è diverso dagli altri: sta veramente vicino ai suoi utenti, si mette alla pari, interagisce anziché controllare dall'alto e fa tesoro dei consigli che riceve.
Ho così deciso di intervistarlo per farvi conoscere il sito attraverso le parole ispirate di lui, che Howdress l'ha pensato, ideato e costruito dal nulla.
Oltre a confermare la mia opinione iniziale, Emidio si è rivelato anche una persona disponibile, ambiziosa e uno di quelli che ci crede veramente nei suoi progetti, qualità sempre più rara al giorno d'oggi!
1) Innanzitutto presentati: chi è Emidio Cesetti ?
Un appassionato di moda ed eleganza maschile, con un interesse per tutte le dinamiche del mondo internet.
2) Da dove nasce la tua passione per il mondo della moda ?
Penso sia un’attitudine, dimostrata dal fatto che quando mi trovo in un negozio per curiosare o per scegliere un indumento è come se entrassi in uno stato di benessere fisico e psicologico.
La passione si è poi evoluta concretamente prima in un blog e poi nella pubblicazione di un manuale di eleganza maschile.
3) Come e quando ti è venuta l'idea di creare howdress.com ?
Riflettevo sul problema che vivono tutti i giovani outsider della moda, come me: non avere le risorse di budget per farsi conoscere e per competere con le grandi aziende.
Dopo alcuni mesi ho deciso di unire la mia esperienza nell’information tecnology con la mia professionalità nel marketing e creare un strumento “open”, che avrebbe dato la possibilità, a chiunque volesse, di farsi conoscere gratuitamente nel mondo della moda.
4) In che cosa consiste il tuo ambizioso progetto ?
Il progetto, ancora in fase di sperimentazione, ha l’obiettivo di riunire in una piazza virtuale clienti, appassionati, blogger, stilisti outsider, marchi, fotografi, personal shopper, stylist e scuole per un confronto costruttivo e per una crescita reciproca. Howdress vuole essere uno strumento “open” dove ogni membro della comunità contribuisce al progetto offrendo creatività, opinioni, critiche, suggerimenti, idee per cercare di creare qualcosa di nuovo e di inaspettato nel mondo della moda.
L’ottica rimane sempre quella di dare voce a tutti e non solo agli addetti ai lavori.
In questo periodo sto cercando di non mettere troppa carne sul fuoco, lasciando ai membri della comunità la libertà di fare proposte e considerazioni per migliorare e strutturare al meglio l’attuale versione beta del social network.
6) Quali sono le tue speranze in merito ad howdress.com? Dove speri di arrivare da qui a un anno ?
Per il periodo estivo si vocifera nella comunità di organizzare un primo evento tra tutti i membri, per superare la barriera del virtuale.
Il futuro non dipenderà solo da me, ma soprattutto dall’operato di tutta la comunità. Credo fortemente che dalla piena libertà di espressione di una comunità, eterogenea e collaborativa, possano venire fuori effetti straordinari ed inaspettati.
7) A quale tipologia di pubblico è rivolto il tuo sito ?
Principalmente alle donne perchè sono più sensibili allo stile, ma in generale a chiunque di noi voglia trovare informazioni e consigli utili per il proprio guardaroba.
8) Perché consiglieresti ai lettori di registrarsi su howdress.com ?
Perché potrà far parte di una comunità aperta, collaborativa e libera.
Spero che l'intervista vi sia piaciuta. Aspetto i vostri commenti in merito, anche per avere più info.
Non mi resta che rinnovare i miei ringraziamenti a Emidio per la sua disponibilità nell'avermi concesso questa intervista e consigliarvi di digitare www.howdress.com nella barra in alto ed iscrivervi al più presto!
Foto © Emidio Cesetti. Tutti i diritti sono riservati.