Intervista a Daisy Franchetto

Creato il 02 giugno 2015 da Cricchementaliscrittrice
Chi èDaisy Franchetto?Rispondo con una citazione tratta da “Alice nel paese delle meraviglie”: Non son stata io, io in persona a levarmi questa mattina? Mi pare di ricordarmi che mi son trovata un po' diversa. Ma se non sono la stessa dovrò domandarmi: Chi sono dunque?È unadomandache mi pongo spesso, ma una risposta soddisfacente non l’ho ancora trovata. Credo sia un po’ questo il senso del vivere: conoscersi, cercarsi, perdersi qualche volta e poi trovarsi differenti. Temo di non aver risposto alla domanda di partenza.
Come è nata la passione per la scrittura?È nata tardi, per mia fortuna. Ho sempre scritto molto per lavoro e qualche volta per diletto, ma fino a sei anni fa, non avevo mai pensato di poter scrivere un romanzo. Una professoressa di italiano delle medie, poi, aveva castrato ogni mia fantasia a riguardo. C’è voluto un bel po’ per recuperare l’autostima.
Qual è il tuo stile?Non so se ne ho uno. Forse chi mi legge saprebbe definirlo meglio di me. Cerco di essere diretta e di avere una scrittura essenziale, ma accompagno il lettore con amore lungo il racconto.Il genere letterario che preferisci di più?Tutto. Sono una divoratrice di libri. Saggi, romanzi di tutti i generi. Purché una storia mi solletichi, sono in grado di leggere qualsiasi cosa. Quale genere letterario non ti piace? Non saprei. Non mi piacciono i libri superficiali, scritti per intrattenere senza profondità. Non mi piacciono i libri che inneggiano alla violenza e all’intolleranza, ce n’è già troppa in giro.
Come nascono le tue storie?Vorrei rispondere per caso, ma non è proprio così. Qualsiasi evento può essere fonte di ispirazione, ma poi mi rendo conto che c’è una trama più complessa sotto e spesso la ignoro anche io. La conosce solo il mio inconscio.
In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?I personaggi dei miei libri sono pezzi di me, esplosi all’esterno, amplificati, grottescamente deformati o angelicamente colorati. Nei miei libri spesso compaiono anche scorci dei miei sogni.
Come è nata la tua ultima opera? Dall’immagine di una casa. Una casa che racchiudeva molti personaggi e che fosse rappresentazione simbolica della psiche umana. Ma a spingere la scrittura è stato anche un grande dolore che necessitava di una guarigione.
Stai lavorando a qualche altro libro?Sto scrivendo l’ultimo episodio della mia trilogia. Il tuo sogno?Avere sempre qualcosa di speciale da raccontare e condividere con gli altri. Scrivere, scrivere, scrivere!Contatti:Sito: www.daisyfranchetto.com
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