Ragazze no dico, sono riuscita ad intervistare extramamma! Non credo abbia bisogno di presentazioni quindi vi lascio direttamente alle sue risposte.
Hai scritto due libri: “Love.com” e “Una mamma da URL”, io li ho letti entrambi e li ho apprezzati; pensi di scriverne un terzo?
Sono contenta e lusingata che i miei romanzi ti siano piaciuti. Il primo, che è scaricabile in PDF dal mio blog, ha molti spunti autobiografici nella parte professionale della protagonista che fa la giornalista come me. Molte delle sue disavventure le ho vissute di persona! Il secondo invece parla del mondo delle mamme blogger ma non è autobiografico, è pura finzione. Ho raccontato di questo mondo perché mi aveva incuriosito molto. Sto lavorando a un terzo libro, ho iniziato proprio in questi giorni. Ho la trama, i personaggi e una scaletta. Ho anche iniziato a scrivere la storia, solo che in questo periodo in casa mia, nella mia vita, c’è molta confusione così faccio parecchio fatica a concentrarmi. Il sogno sarebbe quello di potermi isolare in un luogo dove poter dedicarmi solo al libro, come si vede nei film!
Il tuo secondo libro in realtà non si è fermato perché esiste un blog parallelo “Ringhiando al mondo” (la protagonista è una blogger), come hai avuto quest’idea?
Quando è uscito il libro, alcune persone che l’avevano letto si erano molto divertite e avevano cominciato a chiedermi quando avrei scritto il seguito, non lo sapevo e così per non deluderle avevo pensato di creare veramente il blog “Ringhiando al mondo” che nella storia di “Una mamma da URL” è quello di Silvia, la protagonista del romanzo. Ho scritto con entusiasmo nei primi tempi, poi mi sono un po’ rallentata. Ora però voglio riprendere anche perché questo blog ha un grosso vantaggio, rispetto al mio “Extramamma”: è anonimo. Certo che ha letto il romanzo sa che l’autrice sono io, ma il mio nome ufficialmente non compare, così posso sfogarmi più liberamente! Infatti le mie figlie, soprattutto la maggiore, legge il mio blog Extramamma e anche mio marito occasionalmente, quindi in quello devo censurarmi altrimenti si incavolano con me perché non difendo la loro privacy (uffa!).
Hai un progetto nel cassetto di cui ci vuoi parlare?
A parte il romanzo di cui accennavo prima, che è sempre in linea con il mio stile, un po’ ironico sulle storie della vita di tutti i giorni, l’altro giorno mi è venuta un’idea che magari è una stupidata…mi piacerebbe provare a scrivere dei romanzi rosa, delle storie sentimentali, come dei moderni Harmony. I problemi sentimentali esistono sempre e coinvolgono un sacco di persone e quindi è un argomento sempre valido. Ho un sacco di amiche che si confidano e quindi anche tanta ispirazione! Devo pensarci ancora un po’ e poi magari lo proporrò a qualche editore. Non sarebbe male diventare la Liala del terzo millennio
Certo che non sarebbe male! Allora non possiamo fare altro che augurarti tanta fortuna e in bocca al lupo.