Grazie a voi per questa opportunità.. Sono un’autrice alla sua prima pubblicazione,anche se scrivo sin da bambina. Vivo in Calabria, a Bovalino, un piccolo paesino sul mare in provincia di Reggio Calabria. Sono laureata in Storia dell’arte da circa due anni e per motivi di studio ho vissuto per tre anni a Firenze, una città che adoro e che ormai è diventata la mia seconda casa…
2) Internet è pieno di blog che offrono interviste agli autori, ma una frase, nella tua mail mi ha colpito molto “Vorrei avere, se fosse possibile, un’intervista sul Vostro bellissimo blog”. Posso chiederti cosa ti ha colpito del nostro lavoro? I
l vostro blog ha una grafica semplice ma è accattivante e ben curato..ho apprezzato molto i contenuti, mi piace lo stile di scrittura dei vostri articoli.
3) Hai scelto di pubblicare il tuo primo libro con Ilmiolibro. Perché l’autopubblicazione al posto dell’editoria tradizionale? Quali sono, a tuo avviso, i pro e i contro di questi due tipi di pubblicazioni?
Ho deciso di pubblicare con ilmiolibro perché, dopo aver finito il mio romanzo, contattando le diverse case editrici piccole e grandi, mi sono resa conto ben presto che quasi tutte chiedevano delle ingenti somme di denaro per pubblicare la mia opera, una cosa che ritengo assurda soprattutto se si tratta di giovani autori come me che si affacciano per la prima volta in questo mondo. Credo che le case editrici dovrebbero investire sui giovani, chiedendo sì magari l’acquisto di alcune copie, ma non cifre esose che nella maggior parte dei casi i giovani non hanno..
Ilmiolibro consente di pubblicare anche con l’acquisto di una sola copia, chiedendoti quindi una spesa minima, assegnando anche un codice ISBN alle opere, conferendo così a tutti gli effetti validità alla pubblicazione. Certo scegliendo l’autopubblicazione l’autore deve rimboccarsi le maniche per quanto riguarda la promozione della propria opera, ma d’altronde anche molti autori che scelgono di pubblicare con le case editrici, soprattutto se piccole, alla fine si trovano a dover cercare associazioni culturali disposte a presentare le loro opere.
4) Parliamo ora del tuo romanzo: “L’odiato amore”. Il libro racconta le vicende di Nadia che si trasforma da ragazzina che allontana l’amore a vittima dello stesso. Com’è nata quest’idea?
E’ una storia nata quasi per caso sulla spiaggia del mio piccolo paesino.. Ricordo che era settembre, un periodo in cui generalmente la spiaggia è meno frequentata e forse per questo il silenzio e il fruscio delle onde mi hanno dato modo di riflettere..
5) Tratti un tema molto importante che è la violenza sulle donne e loro tacere queste tragedie. Alla fine però Nadia avrà la forza di lottare, quindi il messaggio è positivo. Ci vuoi parlare di questo argomento? Perché l’hai scelto? E come si sviluppa un tema tanto forte?
Probabilmente nella stesura del romanzo sono stata influenzata dalle vicende di molte donne, sentite in tv o lette sui giornali, ma anche dalle storie di molte ragazze, amiche o colleghe incontrate in questi anni, che mi hanno colpito in quanto erano così fortemente dipendenti dai loro partner tanto da annullare se stesse per amore dell’altro. Attraverso la storia di Nadia ho voluto dare un messaggio positivo, ho voluto gridare a tutte queste donne che la libertà è un valore fondamentale, e che se anche il cuore ci chiede di rimanere accanto a quella persona, sopportando sia il dolore fisico che morale, dobbiamo trovare la forza di reagire, di ribellarci perché lo dobbiamo a noi stesse … alla nostra coscienza!
6) Chi sono i protagonisti del romanzo? Ce li presenti?
I protagonisti principali sono Nadia, una ragazza timidissima e ancora troppo bambina sebbene abbia 17 anni, e Roy, un ragazzo bellissimo dai magnetici occhi azzurri, di cui Nadia si innamorerà, ma che si trasformerà ben presto nel suo carnefice. Altri personaggi importanti all’interno della storia sono poi i genitori di Nadia, Salvatore e Concetta e le due amiche Erica e Giada, che la aiuteranno ad uscire da questo tunnel di violenza…
Vuoi lasciarci un piccolo estratto del romanzo? Diamo ai nostri lettori un assaggio della tua scrittura!
Certo, con immenso piacere.. !
“Era la prima volta che lui mi picchiava, e nonostante il forte dolore di quelle violenze, ciò che mi faceva più male era il dolore morale, che frantumava in mille pezzi il mio cuore. Un altro Roy era ora di fronte a me, un’anima che io non conoscevo e dalla quale, tuttavia, non riuscivo a difendermi. Mentre cadevo a terra con il sangue che mi sgorgava dal viso, non riuscivo a non pensare che a lui; dov’era finito quel timido ragazzino di cui mi ero innamorata? Dov’era l’uomo che avevo sposato, così dolce e romantico?
Nonostante continuasse a picchiarmi senza tregua, non un soffio d’odio riusciva a lambire la mia anima; amavo troppo quell’uomo e forse proprio per questo lo avrei perdonato.”
7) Abbiamo presentato Francesca scrittrice, ma che tipo di lettrice sei? A
Adoro i romanzi di Nicholas Sparks e Romano Battaglia, ma mi piace sperimentare, leggendo anche altri generi.. Inoltre, essendo laureata in Storia dell’arte, leggo moltissime monografie di artisti e qualsiasi libro in cui si parli di arte..
8) Quanto è importante la lettura per un aspirante scrittore? E quanto spazio dai agli emergenti nella scelta dei libri da leggere? Leggere è fondamentale.. Attraverso la lettura riesci a scoprire nuove forme di scrittura, a capire come si raccontano le storie e come si possano trasmettere delle emozioni attraverso un semplice foglio di carta..Per quanto mi riguarda, non ho pregiudizi nella scelta dei libri da leggere..scelgo in base alla storia e non in base alla popolarità dell’autore..se leggendo la quarta di copertina quel libro mi coinvolge lo compro!!
9) Progetti futuri? Dove può seguirti il pubblico?
Per il momento parteciperò a diversi concorsi narrativi a livello nazionale, concentrandomi sulla promozione de L’odiato amore che potrete seguire attraverso la pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/pages/Lodiato-amore/661325537262437 ma vi annuncio, in anteprima, che sto già lavorando al secondo romanzo, che spero di terminare entro la fine dell’anno!!
Questa era l’ultima domanda, Francesca. Grazie per aver partecipato! Grazie a voi per la splendida intervista!!