Intervista a Giulia Nasuti

Creato il 18 febbraio 2012 da Calciodonne

Abbiamo intervistato Giulia Nasuti al termine del match tra Mozzanica e Tavagnacco, vinto dalle friulane per 5 a 1. Normale che ci sia dell'amarezza nelle parole della fortissima centrocampista delle orobiche che però con grande professionalità e gentilezza accetta di rispondere alle nostre domande.

Oggi la gara non è andata come speravate. Cosa non ha funzionato in sostanza secondo te? Direi tutto. Siamo state inferiori sotto l'aspetto fisico. A livello di tattica facciamo ancora fatica a muoverci insieme come squadra e non teniamo palla. Non facciamo possesso palla e quindi subiamo il gioco degli altri. E così diventa difficile riuscire a far goal. Il Tavagnacco si è molto rinforzato in estate con l'arrivo di grandi giocatrici, ma anche il Mozzanica si è rinforzato con ottimi innesti tra cui Giulia Nasuti... Si ma infatti non sto dicendo che individualmente siamo inferiori. Dico che manca il legame tra le giocatrici a livello calcistico. Il Tavagnacco ha un'idea di gioco, fanno girare molto bene la palla, stanno molto larghe obbligandoti a tua volta ad allargarti e quindi dopo trovano gli spazi. Mentre noi non raddoppiamo e non teniamo palla. Tu vieni da tanti anni con la Reggiana, sei al tuo primo anno al Mozzanica. Oggi a metà campionato inoltrato, saresti in grado di fare un primo bilancio di questa tua nuova esperienza? Positiva sicuramente, sotto molti aspetti. Confrontarsi con una realtà nuova ti permette di imparare sempre tante cose. La società è seria, ci tiene molto. Sono molto coerenti con gli accordi presi ad inizio anno e questo gli fa onore. Ci manca di riuscire ad allenarci in modo da migliorare il gioco in campo. Quest anno con la squadra mi alleno solo una volta alla settimana e per me è sicuramente un po' complicato. Devo fare la parte atletica da sola e cerco poi il giovedì di provare un po' le cose con la squadra, ma ad esempio questa settimana i campi erano ghiacciati, io sono stata un po' malata e quindi non ci siamo allenate al meglio e penso che di questo ne abbiamo risentito. Quali obbiettivi può raggiungere il Mozzanica e quali sono i tuoi obbiettivi personali? I miei obbiettivi personali sono quelli di fare meglio di quanto ho fatto nelle ultime due partite e di dare un contributo importante alla squadra. Il Mozzanica deve sicuramente migliorare rispetto a quanto fatto, anche per rispetto verso chi viene a vederci giocare e verso la società. Poi penso che dovrà giocarsela per arrivare quinta o sesta, questi sono i nostri obbiettivi realistici. E' ovvio che rispetto a come era partita la società che puntava molto più in alto è un ridimensionamento. Forse si era puntato un po' troppo in alto, adesso dobbiamo ridimensionarci per forza.