Ciao Linda, io sono di Firenze, vivo con i miei genitori e il mio bellissimo canone Seth, che adoro con tutta me stessa. Mi sono diplomata al liceo socio-psicopedagogico ed adesso frequento la facoltà di lettere e filosofia di Firenze. Nel frattempo ho aperto una libreria/ spazio eventi per poter iniziare ad avere qualche esperienza lavorativa, ma continuo a coltivare il mio hobby per la scrittura.
Un diploma al liceo Socio-psicopedagogico e la frequentazione della facolta di Lettere e filosofia, all'università di Firenze. Qual è stato il tuo primo approccio al mondo della scrittura?
Tutto è iniziato all’età di 14 anni, quando lessi per la prima volta "Twilight", ebbene si, presa da quel racconto anche io mi trovai a fantasticare su una storia tutta mia, ma sempre dello stesso genere, di getto iniziai a buttare giù le prime idee e in meno di un anno lo avevo già concluso ed è così che è nata “La sostanza dei sogni”.
Sei anche un’appassionata lettrice, oltre che scrittrice. Quali i tuoi autori prediletti e t’ispiri a uno in particolare per i tuoi scritti?
Devo ammettere che il primo libro che mi ha ispirata come ti ho raccontato prima è stato "Twilight", ma da lì poi ho iniziato a leggere un po’ di tutto, da Shakespeare a Musso, dalle tragedie ai romanzi rosa.
Curi personalmente il tuo blog ‘Saga La sostanza dei sogni’(http://scriverefantasy.wordpress.com/). Di cosa ti occupi al suo interno?
Si per ora gestisco io il mio blog, è nato principalmente per tenere informati tutti i fan della saga sulle news, infatti, molto presto ci sarà una nuova sorpresa, magari a settembre…
Gestisci anche una libreria a Firenze ‘La sostanza dei sogni’. Parlaci di questa tua recente attività.
Come ho detto è un modo per fare esperienze lavorative in questo brutto momento, ma anche la realizzazione di un altro mio piccolo sogno chiuso nel cassetto. Entrare la mattina e sentire quell’odore di libri nuovi è quasi perfetto, dico quasi perché ovviamente bisogna puntare più in alto.
Nel 2012, pubblichi il tuo romanzo d’esordio “La sostanza dei sogni” che dà il nome sia alla libreria che al tuo blog. Daccene un assaggio.
È il primo capitolo sulla storia di Josephina, una teenager Americana che ad un punto ben preciso della sua vita si trova catapultata in un mondo completamente diverso da quello in cui era abituata a vivere, strane creature, fino ad allora mitologiche, la circondano e la sua vita sarà completamente diversa da quel momento. Nuovi amori, nuovi amici, ma anche molti altri problemi.
Nel 2013 è la volta di “Nemica di me stessa”, sequel del tuo romanzo d'esordio. Di cosa si tratta?
È il secondo capitolo della vita della giovane Jo, che stavolta si troverà alle prese con sé stessa, stavolta il nemico non sarà un estraneo ma lei stessa, tutto ciò la porterà alla rovina, soltanto l’amore la potrà salvare…
Ed è proprio di questi giorni l’uscita del tuo ultimo romanzo “Love in print”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Si, sono contentissima, mi piace tantissimo. Tanto per cominciare non troveranno la stessa storia, stavolta mi sono decisa a cambiare anche se la storia di Jo, avrà sicuramente bisogno di un finale. Stavolta i protagonisti sono Emma e Alan. Lui un attore di fama mondiale, le una semplice giornalista che si troverà davanti ad una scelta importantissima: scegliere il lavoro o l’amore epico da lei sempre sognato. Vite che si intrecciano, che si perdono, che poi si riallacciano, ma che sicuramente alla fine troveranno il loro sentiero. Ambientato tra Firenze e New York, LOVE IN PRINT è un romanzo rosa, leggero che ti trascina pagina dopo pagina, lasciandoti libero solo all’ultimo rigo.
Quali temi affronti del tuo libro?
I temi sono ovviamente l’amore, ma anche la fama, tutti noi oggi ci sentiamo in diritto di ottenerne un po’ ed anche Emma come tutti noi è a caccia dei propri momenti di gloria. Tratto del tradimento, della sofferenza per la scomparsa di un caro, ma anche di gioia e felicità. Non è un libro noioso ma ha una trama molto densa.
Qual è stato l’input per “Love in print”?
L’input, devo ammettere che è stato l’attore Ian Somerhalder, al quale mi sono ispirata per la figura di Alan, infatti una parte del ricavato del libro verrà donata alla sua associazione Ian Somerhalder Foundation (ISF) che si occupa della salvaguardia dell’ambiente, di tutte le creature che abitano la Terra e anche di energia eco sostenibile. Inoltre a questo proposito ho deciso di far tradurre il romanzo anche in inglese per poterglielo donare, magari a qualche convention.
Hai qualche altro progetto in cantiere di cui vuoi metterci al corrente?
Come ho accennato prima ho in mente già un progetto che spero di finire il prima possibile anche perché la mia Josephina merita un finale. Ora questo non sarà il solito romanzo, no, perché ho deciso di racchiudere tutti i precedenti volumi de "La sostanza dei sogni" in un unico volume, voglio modificare quello che avevo scritto quando avevo 14 anni e dare una vita nuova alla mia protagonista. Il lavoro si prospetta lungo, ma niente mi scoraggia.
E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!
Crepi! E grazie ancora per la tua gentilezza.
Per seguire Giulia LOVE IN PRINT