“Vagli a spiegare che è primavera”: emblematico il titolo di questa manifestazione tratto dalla canzone “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè e contenuta nel concept album “Storia di un impiegato”. Un titolo che racchiude in se tutta la teatralità, la poesia e la riflessione filosofica che gli organizzatori hanno incentrato nel programma e intendono regalare al pubblico che deciderà di recarsi a teatro, in occasione della Festa dei lavoratori. (Teatro Electra, Piazza Pichi, h 16- Ingresso libero).
Protagonisti la filosofa e docente Roberta De Monticelli, ideatrice del Festival insieme al collega Pierluigi Lecis, che incontrerà Gherardo Colombo, ex magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio e divenuto famoso per aver condotto o contribuito a condurre inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme.
A seguire, lezione-concerto con tema “Il lavoro nel cantautorato italiano”, con Roberto Serra, Cinzia Crobu e i Jokers, nota band rock isolana, che riproporrà brani di Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè e molti altri. I musicisti: Francesco Atzori (voce e chitarra), Giorgio Pinna (chitarra solista e cori), Fabio Murtas (batteria e percussioni) e Francesco Ledda (basso elettrico).
Abbiamo rivolto alcune domande a Monica Porcedda, attrice, regista e direttore artistico de La Cernita Teatro e Cinzia Crobu, giornalista, critico teatrale presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, nonché antropologa teatrale che hanno curato la direzione artistica di questo progetto affinchè si concretizzasse nel territorio del Sulcis Iglesiente.
E.C.: La Cernita Teatro: possiamo conoscere meglio questa compagnia?
E.C.: Come si è giunti all’organizzazione di questa manifestazione?
Cinzia Crobu : “Continua la mia collaborazione con La Cernita Teatro ed, insieme ad essi, quella con gli organizzatori del Teatro Stabile della Sardegna – dichiara. Questi ultimi, premiandoci per la professionalità dimostrata fino ad
E.C.: Era necessaria una tappa itinerante nel Sulcis?
Monica Porcedda: “La situazione socio economica del territorio del Sulcis Iglesiente, è giunta ad un punto di crisi di gravità estrema. Oltre 30.000 disoccupati, diverse migliaia di lavoratori CIG e/o collocati nelle liste di mobilità, aziende chiuse e altre che annunciano drammatici ridimensionamenti produttivi e occupazionali. Grande è l’impegno che stiamo investendo nella produzione e diffusione della cultura (Festival Teatro per la città di Carbonia, Teatro Sociale per Sant’Anna Arresi, Spazi di frontiera nel Sulcis, Giornata del risparmio energetico a Fluminimaggiore, oltre a laboratori, seminari…) nella quale riponiamo illimitata fiducia. Tale impegno tende, inoltre, a promuovere il territorio e la sua memoria storica”.
Written by Emiliano Cocco
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