Buon giorno a tutti,qualche giorno fa ho avuto il piacere di conoscere, e poter intervistare, una bravissima creatrice di gioielli (o come ama chiamarsi lei “assemblatrice ossessivo-maniacale”). Come sapete, io adoro condividere con voi le mie nuove scoperte e oggi non potevo non presentarvi Simona di Monilia Jewels
Mi chiamo Simona, ho 32 anni e sono friulana doc, con tutti i pregi e difetti che ne conseguono. Non so se per derivazione regionale o se per mix genetico, ma sono particolarmente schietta, diretta e cocciuta. Adoro le novità, i gatti, i libri, gli abbinamenti particolari di sapori e i dettagli della quotidianità che mi circonda.
Com'è nata la tua passione per i bijou?Che io ricordi, è nata grazie alle perline di conteria con cui ho sempre giocato, anche se la cosa è abbastanza normale vista la mia età. Non so se fosse un trend formativo o cosa, ma alle elementari avevamo molte ore alla settimana da dedicare a quella che potrei definire “educazione manuale”: ricamo, bricolage, dipinto, tessitura ed ovviamente lavori con le perline! In età adulta, dopo aver provato un po' di tutto, ho ripreso i rudimenti che mi avevano insegnato e, un po’ per passatempo, un po’ per rilassarmi, alla fine mi sono fatta conquistare dalla passione per le perline.
Non amo rinchiudermi nell’idea di una collezione “standardizzata”, con uno stile ed ispirazione comune, bensì adoro creare dei pezzi unici nel loro genere, non replicabili. Nel momento in cui do vita al bijou che avevo in mente, l’idea svanisce nell’istante stesso della sua realizzazione e la passione che metto nel crearlo si cristallizza nel nuovo gioiello. Ecco perché le collezioni non fanno per me … ogni pezzo è unico e custodisce in sé un piccolo pezzo del mio animo creativo.Che tipo di materiali usi abitualmente?Uso moltissimi materiali e adoro mixarli: cotone, ottone, pietre dure, cristallo, resina, acrilico, argento, lana, ceramica, fimo. Invece uso molto poco il metallo tono oro … un po’ troppo finto! Non uso neanche la pelle vera. Non mi reputo una animalista, però sono contraria all'uso di derivati di origine animale al solo scopo estetico. No quindi a perle in pelliccia o a lacci in pelle naturale. Qual è il pezzo di cui vai maggiormente fiera di tutta la collezione?Un solo pezzo non c'è. Diciamo che i pezzi in cui mi rispecchio particolarmente sono quelli in cui sono riuscita a far andare a braccetto l'asincronia e la sineddoche (come gli orecchini che potete vedere qui sotto).
Seguo da tanto il blog di ChezBobo, amo la sua irrequietezza creativa, prima ancora del suo modo di esprimersi con le parole. Adoro anche Oriental Rose, anche se ammetto di perdermi più per le sue creazioni che per i suoi testi.Cosa ne pensi delle fashion blogger?Fenomeno interessante, ma che conosco poco. Ho guardato qualche blog, con un occhio ovviamente più rivolto all'accessorio che all'abito, e devo dire che qualcuno l'ho trovato piacevole da leggere, qualcun'altro meno. Come per ogni passione che diventa in qualche modo "professione", trovo che anche per le fashion blogger ci voglia un grande senso critico, prima di tutto verso se stesse. Prima di tutto bisogna avere una conoscenza base della moda e della sua storia, poi essendo appassionata di fotografia, ho notato una cosa … tutte le blogger sono armate di Reflex. Vorrei dare un consiglio spassionato: non è lo strumento che usi a fare una buona foto. Ergo, una reflex può sfornare pessime foto se la mano che la impugna non la sa ben guidare.
Simona non crea soltanto, ma scova anche dei pezzi stupendi che propone alle sue clienti. Guardate che bello questo anello, io me ne sono subito innamorata! Non vedo l'ora di sfoggiarlo in qualche outfit.
XoxoE.