Oggi proponiamo l'intervista a Paola Marinone, ex Manager di YouTube e founder di BuzzMyVideos.
1. Ciao Paola, come nasce l’idea BuzzMyVideos?
L’idea di fondare BuzzMyVideos mi è venuta mentre lavoravo in YouTube. Passando ore e ore sulla piattaforma, mi sono resa conto che i tempi erano maturi per la nascita di realtà che favorissero la crescita dell’audience e contemporaneamente offrissero agli investitori pubblicitari competenze e strumenti idonei a raggiungere il proprio target in modo mirato.
Negli ultimi anni, i video caricati e gli utenti su YouTube sono letteralmente esplosi: gli ultimi dati riportano oltre 1 miliardo di utenti unici al mese e ben 72 ore di video caricati al minuto. In questo contesto, si sono creati in modo naturale un mercato, uno spazio, ma soprattutto un’esigenza, che hanno favorito la nascita di realtà come BuzzMyVideos.
2. Come si scovano i video maker di talento? Quali fattori sono determinanti nella selezione?
La risposta non è semplice perché nel processo di selezione non esiste un unico fattore determinante. La nostra valutazione, ad esempio, ne include di diversi. Tra questi, il potenziale: è originale? E’ innovativo? Che commenti riceve? E’ apprezzato dalla community? Poi, ovviamente è fondamentale la nostra capacità critica, acquisita con anni e anni spesi su YouTube consigliando i video maker e passati ad ascoltare tutte le tendenze della rete. Anche in questo risiede il nostro valore.
3. Come aiutate i Videomaker? Quali i vostri servizi a valore aggiunto?
Noi di BuzzMyVideos offriamo ai creatori di video su YouTube con un alto potenziale di successo una partnership che include consulenza e servizi per aiutarli a emergere, nonchè per monetizzare la loro creatività. I nostri suggerimenti e consigli personalizzati sono rivolti sia a migliorare la qualità dei loro contenuti video sia ad aumentare la visibilità degli stessi. L’obiettivo principale è quello di creare valore ed entrate monetarie per chi vuole seguire la propria passione creando video su YouTube.
Tra i diversi servizi che mettiamo a disposizione dei partner c’è, ad esempio, lo status di YouTube Partner che offre la possibilità di accedere a strumenti di tipo avanzato come il livestreaming o la possibilità di monetizzare i propri video-contenuti grazie alle sponsorizzazioni dirette da parte dei brand. Inoltre, ai partner offriamo programmi di formazione specifici e servizi di analisi dei dati che permettono di migliorare la monetizzazione dei video.
4. BuzzMyVideo in cifre: diamo qualche numero in termine di network, visualizzazioni, ecc
BuzzMyVideos riunisce al momento oltre 4000 partner di contenuti a livello globale. Oltre 800 sono video maker italiani. I nostri creator sono presenti in oltre 100 Paesi - alcuni da paesi molto lontani come le Isole Vergini o le Isole Marianne Settentrionali - e continuano ad aumentare. Nel primo trimestre di quest’anno abbiamo ricevuto, attraverso il nostro sito, oltre 17.000 richieste di partnership. In totale, attualmente, abbiamo 100 milioni di visualizzazioni al mese a livello globale.
5. I video on line continuano a crescere: quali scenari per il futuro?
Su YouTube, e online in generale, sta nascendo un nuovo linguaggio e un nuovo modo, non mediato e interattivo, di fare intrattenimento. Sempre più spesso, gli utenti cercano contenuti autentici, interattività e possibilità di condivisione. In questo contesto, si stanno creando per le aziende nuove opportunità di interazione con il proprio pubblico di riferimento, sia attraverso campagne pubblicitarie mirate, sia attraverso la collaborazione con singoli o più video maker che già possiedono un’audience ben definita.
Prendiamo ad esempio il Beauty: qui l’audience è composta da donne di varie fasce d'età, che online cercano e trovano consigli su come vestirsi, cosa comprare, come truccarsi. Per un brand di cosmesi, legarsi ai produttori di contenuti (come ad esempio video maker di tutorial make up) ha un doppio vantaggio: intercettare il proprio target e far parlare, e far mostrare, i propri prodotti direttamente da un “testimonial” che ha già una sua community. In nessun altro luogo si può trovare un contatto così diretto con la propria audience.
6. Qual è il business model di BuzzMyVideo?
Il modello è molto semplice: si basa sulla condivisione delle entrate con i creator. Questi guadagni derivano dalla vendita di spazi pubblicitari sui canali e sui video dei nostri partner, che vengono diversificati a seconda del contenuto e dell’azienda che vuole investire. Il nostro obiettivo è comune: migliorarci in termini di ampliamento dell’audience e delle entrate pubblicitarie.
7. Avete appena annunciato due new entry nel team. Ci parli di loro e del loro ruolo in BuzzMyvideos?
Bengu Atamer ha 33 anni ed è originaria di Istanbul. Bengu ha lavorato in Google per oltre sei anni, occupandosi di YouTube per più di quattro e dove ha seguito diversi progetti, tra i quali il lancio del programma YouTube Online Partnership in Germania, Francia, Spagna, Irlanda e Paesi Bassi. In qualità di Head of YouTube Next Lab EMEA Audience Development Team, Bengu ha supportato i partner di YouTube nella crescita e nel raggiungimento di un’audience globale. In BuzzMyVideos, si occuperà dello sviluppo della rete globale. Tra i suoi obiettivi: l’ampliamento dell’audience internazionale e il supporto ai creatori di contenuti partner.
Matteo Girardi, invece, ha 36 anni e una solida esperienza in Media Company internazionali: ha iniziato il suo percorso professionale in Yahoo!, per poi entrare nella squadra di MySpace/Fox Interactive Media. Ha quindi proseguito il suo percorso presso Facebook, dove lavorava dal gennaio 2010.
In qualità di Sales & Monetization Manager, Matteo avrà il compito di aiutare le aziende a intercettare al meglio la propria audience su YouTube e di collaborare con i diversi media partner della società a livello internazionale.
8. BuzzMyVideos ha un’offerta dedicata alle aziende che vogliono investire sulla piattaforma. Cosa offrite in specifico e qualè è la vostra forza?
Il nostro valore aggiunto, e anche la nostra forza, è rappresentato dalla conoscenza approfondita della piattaforma YouTube e, più in generale, dei meccanismi dell’online. Il web permette una targetizzazione accurata e sappiamo bene che per qualsiasi investitore pubblicitario il fattore più importante è trovare la giusta audience.
Con le aziende possiamo lavorare su due fronti: da un lato offrendo spazi e formati pubblicitari, analisi degli insight consigli su come individuare, far crescere e fidelizzare la propria audience, dall’altro fornendo consulenza sui contenuti, offrendo anche l’opportunità di entrare in contatto, e di collaborare, con una grande community di videomaker.
Alle società che producono contenuti audio/video offriamo inoltre servizi specifici indirizzati alla monetizzazione. Tra questi, la gestione della Content ID, la tecnologia che Google mette a disposizione dei propri partner di contenuti su YouTube, perché possano gestire a più livelli i loro contenuti online, proteggere e monetizzare al meglio i loro diritti di copyright. La gestione dei diritti è molto importante, soprattutto per realtà quali network TV, etichette discografiche, produttori cinematografici.