Intervista a Piero Barone per WAMC – TRADUZIONE ITALIANA

Da Il Volo Italian Fan Club @IlVoloFanClubIT

Vi proponiamo la traduzione in italiano dell’intervista radiofonica di Piero Barone per WAMC Roundtable, prima del concerto al Palace Theatre di Albany NY.


  •  Il trio di ragazzi ventenni de Il Volo è qui nella nostra regione e si esibirà ad Albany nel Palace Theatre alle 20:00. Piero Barone è uno dei tenori del gruppo e ci ha raggiunto telefonicamente. Piero Barone, grazie per essere con noi.

P: Ciao a tutti, per me è un piacere. Come stai?

  • Molto bene, e sono contento di averti in questo programma. Il vostro nuovo album è uscito e voi lo state promuovendo in giro per il mondo.

P: E’ bellissimo ritornare negli USA e promuovere il nostro album anche in Italia e in Europa. Tornare in America e promuovere ed esibirci con i testi del nuovo album devo dire che è stato bellissimo, perché noi amiamo il pubblico ed è bellissimo vedere come il pubblico americano ama la melodia italiana anche se qualche volta non capiscono tutte le parole, ma è bellissimo vedere standing ovation, o anche quando il pubblico canta insieme a noi.

  •  Da cosa pensi dipenda tutto questo successo in America per voi italiani?

P: Penso che dipenda dalla musica italiana, dalla musica classica, e dalla tradizione italiana, io penso che uno dei maggiori artisti italiani è stato Luciano Pavarotti, lui si è esibito in tutto il mondo, e credo che dipenda tutto dalla tradizione e dalla bellezza di questo paese.

  •  Il vostro stile musicale si definisce come pop opera, perché?

P: Il nostro stile si definisce come pop opera perché è un mix tra la musica classica e pop musica, nei nostri concerti non si sente solo l’orchestra classica, ma anche i tamburi, chitarre elettriche, le basi, il ritmo, ed è un mix tra le nostre voci classiche e il pop.

  • Qual è il segreto e la chiave del vostro successo e il vostro lavoro, nonostante ci siano due tenori e un baritono, come fate a lavorare così bene insieme?

P: La cosa che ci lega di più sicuramente è la passione che abbiamo in comune per la musica. Noi ci siamo conosciuti in un programma televisivo quando il produttore ha deciso di farci cantare insieme. La prima canzone che abbiamo cantato insieme è stata “O sole mio” e sin dalla prima volta siamo andati d’accordo, noi abbiamo la passione che ci unisce sempre.

  •  Siete un gruppo simile ai tre tenori, ma voi siete giovani, e avete un pubblico vasto, un pubblico anche giovanile e volete far conoscere il vostro genere ai giovani.

P: Io penso che sia la prima volta che tre ragazzi di 20 anni cantano questo genere di musica. Credo che sia il modo migliore per introdurre questo genere musicale alle giovani generazioni. Molti giovani non amano questa musica perché non la conoscono, io credo che stiamo facendo un bel lavoro per farla conoscere alle nuove generazioni, anche perché il nostro pubblico è ampio, comprende fasce di tutte le età, le mamme, le nonne e le figlie. Credo che il nostro obiettivo sia raggiunto, una volta che scopri questo tipo di musica, la ami.

  •  Qual è la chiave del vostro successo?

P: Un’artista deve avere il suo repertorio. Il nostro repertorio è classico, cover e nostre canzoni. Penso che la chiave del nostro successo sia quella di essere sempre vicino alle nostre famiglie, anche qui abbiamo i nostri genitori, loro sono i nostri mentori e li ringraziamo sempre, così come ringraziamo i nostri fans perché sono la nostra seconda famiglia.

  • Il vostro nuovo album uscito a settembre ha diverse versioni, anche quella internazionale e spagnola oltre a quella italiana, non vi confondete con le lingue quando siete in giro per il mondo?

P: Si, la cosa comica è che ogni volta che siamo in una città diciamo: dove siamo? Ah ok siamo in Sud America allora dobbiamo cantare in spagnolo, il giorno dopo siamo a New York e dobbiamo cantare in inglese e in italiano ma quando siamo in China per fortuna non dobbiamo cantare in mandarino ma in italiano.

  • Voi avete avuto l’opportunità di cantare con Barbra Streisand come vi siete conosciuti?

P: E’ stata un’esperienza unica e indimenticabile. Ci aveva visto cantare nel nostro special per la PBS e il suo manager ha contattato il nostro manager. Quando siamo sul palco con Placido Domingo o Barbra Streisand dobbiamo pensare che è la nostra miglior opportunità per la nostra carriera e dobbiamo dare il 100%.

  •  Le vostre voci sono potenti, hanno un suono drammatico, pensi che artisticamente sarebbe meglio cantare da solo oppure avere altre due persone è una sicurezza?

P: Io penso che avere loro con me è la cosa più bella della mia vita, perché fare un tour in giro per il mondo da soli è noioso, avere loro due con me è una sicurezza, ormai siamo come fratelli e dividere con loro il palco, i complimenti, gli applausi, ci aiutiamo a vicenda nei momenti belli e quelli brutti. Devo ringraziare Dio per avermi fatto incontrare loro che sono come i miei fratelli.

  • Voi avete partecipato ad un programma televisivo, siete stati insieme in un programma televisivo. Cosa ne pensi?

P: Io penso che un programma televisivo ti dia l’opportunità di dimostrare il tuo talento, ma tu devi dare il 100% di te stesso in ogni concerto che fai. Ogni volta che siamo sul palco con un pubblico diverso è bellissimo, la prima canzone è bellissima perché vedi facce nuove, persone nuove che sono lì per te, che ascoltano chi sei realmente tu. Ringrazierò sempre Dio per questo e le persone che mi continuano a dare questa opportunità.

  • Cosa farete a fine tour? Lavorerete per un nuovo album?

P: Questo è un tour senza fine, abbiamo cominciato il 6 gennaio in Italia e finiremo a Vienna il 18 giugno. Un tour di 6 mesi. Faremo più di 100 concerti in totale. Poi ovviamente ci sarà un mese di riposo dopo la fine del tour e dopo inizieremo a preparare un nuovo album e un nuovo special per la PBS e di nuovo un tour in giro per il mondo.

  • Grazie a Il Volo! Per avere tutte le notizie su di loro basta andare sul sito http://www.ilvolomusic.com
    Grazie Piero Barone per essere stato con noi.

P: Grazie a voi!!

© Traduzione Il Volo – Italian Fan Club dell’intervista radiofonica by WAMC