1) Ciao Rossana, bentornata nel nostro blog! I nostri lettori saranno curiosi di scoprire cos’è cambiato per te in questo periodo, vuoi raccontarci qualcosa?
Ciao e grazie per la nuova ospitalità! Ti dirò, da tempo ho raggiunto un’età in cui i cambiamenti sono pochi e minimi… quindi, direi che la vera novità riguarda il romanzo appena uscito e la voglia di dedicarmi alla sua promozione!
2) Interno 16 è il secondo romanzo che presentiamo nel blog. Come nasce l’idea per questa nuova storia e cosa troverà il lettore al suo interno?
L’idea per questo romanzo che comunque narra di sentimenti, come tutti quelli che lo precedono, è nata nel momento in cui mi sono trovata a riflettere su quanta gratitudine provassi per un cantautore, precisamente Pino Mango, che non soltanto mi accompagna da tutta la vita ma soprattutto, mi fa da sottofondo musicale mentre scrivo. Mi sono soffermata a riflettere su quanti dei miei romanzi siano nati anche grazie alla sua splendida voce e alla sua poesia in musica che mi ispirano in maniera esclusiva, da un po’ di anni e allora, mi sono detta che sarebbe stato bello provare a sdebitarmi dedicandogli una storia. Così, è nato “Interno 16”. Protagonista, non a caso, un cantautore a cui ho attribuito molte delle canzoni del repertorio di Mango e intorno a lui, tanta musica, un po’ di moda e persino un fotografo, suo fratello. Una storia un po’ più passionale di quelle che ho scritto e pubblicato in precedenza ma spero e credo che potrà essere apprezzata in ugual modo.
Dimenticavo, la prefazione è stata scritta da Alberto Salerno e ne sono molto felice ed orgogliosa, dato che ha scritto molti testi per le canzoni di Mango e lo ha prodotto per qualche anno e quindi, lo conosce bene.
3) Cosa significa scrivere per te?
Dico spesso ed è la verità che per me, scrivere, è sentirmi felice. Un po’ come quando ascolto la musica di Mango!
4) Quali sono i tuoi rituali di scrittura?
A parte mettere in sottofondo il repertorio di Mango, direi nessun rito particolare. Posso scrivere ovunque e a qualsiasi ora… basta che mi senta ispirata.
5) I personaggi coinvolti nella tua storia sono tanti, ce li vuoi presentare?
Come ho accennato prima, sono Giulio Solari, cantautore raffinato che sta vivendo una crisi esistenziale, i suoi fratelli Adriano, suo manager e Davide, fotografo di moda. Ci sono poi, il giornalista d’assalto Tommaso Mancini, intrigante proprietario dell’Interno 16 e le due socie e amiche stiliste, Ginevra Salvi e Sabrina Lisi.
6) A chi di loro ti senti maggiormente legata?
Senza alcun dubbio a Sabrina. Mi assomiglia molto… forse, troppo.
7) Dove nasce l’idea del titolo di questo nuovo romanzo?
L’idea del titolo è arrivata per caso, durante un viaggio in treno da Milano… non posso e non voglio svelare cosa me lo abbia ispirato. It’s a secret!
8) Il tuo autore preferito?
In realtà, leggo di tutto, purché mi ispiri ma apprezzo molto Giorgio Faletti, soprattutto per essere riuscito, con il suo stile di scrittura, là dove in tanti erano falliti… a farmi leggere e tutto d’un fiato, un romanzo di un genere che avevo sempre evitato per paura!
9) Quanto spazio dai agli emergenti nelle tue letture?
Come dicevo prima, leggo di tutto… non è importante che l’autore del libro che decido di leggere sia o meno conosciuto o famoso. Ci mancherebbe altro!
10) Ci racconti qualcosa delle tue esperienze di pubblicazione?
Io ho sperimentato anche l’auto pubblicazione ma facendo esperienza, mi sono resa conto che la ricerca di un buon editore, capace, che sappia restare al tuo fianco, soprattutto durante la fase più delicata per un libro e cioè, la sua promozione, è la base su cui cominciare a costruire. Mattone dopo mattone.
11) Progetti futuri? Dove può seguirti il pubblico?
Scrivo per “New Espressione Libri”, rivista online che trovate anche su Facebook ed intervisto musicisti e personaggi dello spettacolo, con grande soddisfazione. Sono anch’io su Facebook, dove vi aspetto e vi terrò aggiornati (https://www.facebook.com/pages/Rossana-Lozzio/64907401416), ho un sito (www.roxieplace.com), un Blog (http://rossanaroxielozzio.altervista.org/) e al momento, sono molto concentrata sull’organizzazione per promuovere “Interno 16”.
In futuro, non so quando, vedo nuovi romanzi e sempre tanta scrittura. Perché scrivere… mi rende felice!
Questa era l’ultima domanda, grazie per essere stata di nuovo nostra ospite e in bocca al lupo per il tuo nuovo romanzo!
Grazie a te, per l’ospitalità. Un caro saluto a tutti i tuoi lettori e… svenga il lupo!