Intervista a Rossella Repetto

Da Simona_cakedesignitalia @cakedesignita

Per la prima volta quest'anno sarò possibile ammirare i fantastici lavori in Ghiaccia di Rossella Repetto al Cake Festival di Milano, sia grazie allo stand espositivo che alla sua opera in concorso. 

Rossella, è la prima volta che parteciperai al Cake Festival: come mai questa scelta?

Principalmente perché ho una grande passione per questo mondo: la Ghiaccia Reale, unitamente all’insegnamento, mi coinvolge emotivamente.
Adoro il contatto con le persone, e soprattutto con i miei corsisti si instaura un rapporto bellissimo, fatto di stima, rispetto reciproco e di amicizia, che mi regala grandi soddisfazioni. E' bellissimo quando mi chiamano per avere un consiglio, ed è adorabile quando mi mandano le foto dei lavori: senti di aver stabilito un rapporto di complicità, capisci che quanto hai cercato di trasmettere è stato recepito ed apprezzato, e questo mi appaga moltissimo.

Cosa credi abbia di innovativo la tua tecnica rispetto a ciò che si vede in Italia in questo momento?

Bella domanda Simona. Credo che i miei lavori abbiano una loro identità ben precisa.
Mi spiego meglio: come riconosci a colpo d’occhio un Monet o un Picasso, altrettanto fai con i lavori - o per meglio dire i capolavori - di Maestri del calibro di Eddie Spence, Ceri Griffit, Donatella Semalo, o Kristina Rado. Penso di aver sviluppato un mio stile che differisce da quello di altri professionisti. Ad esempio credo di realizzare delle roselline molto belle, e devo dirti che piacciono molto anche al mio pubblico, ho contatti con persone da tutto il mondo: Europa, America, America Latina, Canada, Cina, Giappone... mi seguono costantemente ed è una bella soddisfazione anche questa, non ti pare?

Se dovessi commissionare un dolce ad un artista straniero a chi lo chiederesti? Perché?

A causa dell’eterna lotta con l’ago della bilancia sarebbe meglio che non ne mangiassi di dolci!
Ad ogni modo, dato che adoro la Ghiaccia Reale, commissionerei qualche artistata a Eddie Spence e Ceri assieme, per la bellezza delle opere, la delicatezza delle linee, la grazia delle curve e l’armonia delle realizzazioni. Tu mi hai chiesto di artisti stranieri, ma ribadisco che anche in Italia ci sono artisti con la A maiuscola.

Secondo te che direzione che sta prendendo il mondo della decorazione artistica in Italia?

Di artisti importanti in Italia ce ne sono, e coprono varie discipline. Ho notato però che, inevitabilmente l’influenza d’Oltreoceano del Modeling (anche estremo) ha forse orientato di più il pubblico verso questa tecnica, spettacolare e colorata, che colpisce l’occhio e attira l’attenzione con le sue forme a volte buffe altre volte divertenti, come con le caricature di personaggi ed animali. Le edicole sono piene zeppe di riviste che ti insegnano a decorare torte, cup cakes, biscotti... però quando le persone vedono cosa si riesce a realizzare con un sac a poche rimangono sempre incantati.

Chi vorresti incontrare al Cake Festival?

Beh, senza dubbio i Guru della Ghiaccia Reale, anche se ho tante amiche professioniste e non in altre discipline che è sempre un piacere rivedere.

Quali sono i tuoi progetti artistici a breve termine?

Lavorativamente parlando ho avuto delle proposte e collaborazioni molto intressanti, alcune di queste sono già iniziate, ad esempio come docente Fip, altre partiranno dal prossimo mese, mentre altre sono in fase embrionale. Nel frattempo ho qualcosa che mi gira in testa e mi sto cimentando nella realizzazione di nuove forme e tecniche, ma scaramanticamente preferisco non parlarne ancora 

Adesso pensiamo a Milano: vi aspetto, venitemi a trovare, ci divertiremo assieme con un filo di zucchero!