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R: Ossigeno e pensieri è il titolo che volevo dare da anni alla mia prima silloge edita. Nasce dall’elemento essenziale per la vita, l’ossigeno, senza il quale nulla potrebbe nascere e crescere sul nostro pianeta. Nasce anche dalla mia passione per la chimica, materia che ho studiato per anni ai tempi dell’università. Chi respira, pensa, chi si nutre di ossigeno riesce inevitabilmente a pensare. Il connubio è stato semplice.
D-”Ossigeno e pensieri” è stata definita dalla Regione Calabria come opera di particolare pregio, ti saresti mai aspettato un riconoscimento così importante dalla tua terra? Come hai accolto la notizia? Raccontaci le emozioni che hai vissuto e che stai vivendo.
R. Prima di rispondere a questa domanda, vorrei precisare che la mia terra natia è la Sicilia. La Calabria mi ha accolto, amorevolmente, negli ultimi anni grazie anche al matrimonio con la mia splendida donna e musa ispiratrice. Tornando alla domanda in questione, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’accoglienza e dal tributo ottenuto dalla Regione Calabria,in rappresentanza di una terra ricca di talenti e di menti fervide. E’ un valore aggiunto che mi sprona quotidianamente a scrivere versi che diano sensazioni a me e al lettore.
D-C’è una poesia della raccolta che ti ha emotivamente coinvolto sia nell’aspetto sociale sia nella poetica in sé? Ritieni che ci sia una tematica dominante nelle tue liriche?
R. Tutte le poesie presenti nella silloge sono come delle creature, nate prima nella mente e poi trasferite, di getto, su carta. Le amo tutte in quanto parti integranti di un percorso poetico che ebbe inizio decenni or sono. Se proprio dovessi scegliere, direi “Le ragazze”. Ricordo di averla scritta in un pomeriggio assolato, a due passi dal mare, avvolto in un silenzio totale. Stavo leggendo il bellissimo libro di Mario Vargas Llosa “Avventure della ragazza cattiva” da cui ho tratto ispirazione. Tema dominante l’amore contrastato, vissuto, malmenato, spesso vituperato ma pur sempre vincente. Ritengo che sia un tema dominante della nostra vita, sia socialmente che individualmente. Che senso avrebbe la vita se non fossimo perennemente innamorati di qualcuno o di qualcosa?
D-Una tua definizione di poesia.
R. E’ una domanda che mi viene sottoposta in quasi tutte le interviste. La risposta è sempre la stessa. La poesia è la quintessenza della vita. La poesia è un concedersi totalmente agli eventi, alle passioni, alle emozioni. E’ linfa vitale che sgorga dal cuore.
D-Quale poeta del passato suscita in te motivo di ammirazione?
R. In assoluto Pablo Neruda, poeta eccelso, dalla scrittura fluida e vitale, un Poeta che trasmette emozioni ed entra vigorosamente nella nostra vita di lettori. Lo definirei un assoluto cantore dell’anima.
D-Prossimi impegni?
Mi piacerebbe pubblicare un’altra silloge poetica con contorni narrativi e l’aggiunta di aforismi, una sorta di compendio letterario che racchiuda parte della mia produzione letteraria. Grazie Michela per la piacevole intervista.
Michela Zanarella