Grazie per aver accettato questa intervista. Come nasce la tua vocazione per l’editoria? Immagino sia un’autentica passione, considerato che sei l’editore italiano più giovane e che l’attività che hai intrapreso non è tra le più facili.
È tante cose insieme: passione e professione, sogno e realizzazione, desiderio e concreta opportunità. È quel che volevo fare quando ero più piccolo, e adesso che sono più grande, anche se ancora giovane, ma non giovanissimo (in altri paesi del mondo alla mia età si hanno già incarichi importanti e si dirigono aziende), sto realizzando esattamente un desiderio.
Qual è la filosofia della tua casa editrice?