Intervista a: STEFANO PITINO

Creato il 06 settembre 2010 da Tuttosuilibri @irenepecikar

Ciao Stefano, benvenuto nel mio blog e grazie per la tua disponibilità.
Il tuo libro Strokes sta avendo un ottimo successo. Un booktrailer  d’impatto e una presentazione sopra le righe hanno sicuramente aiutato la sua diffusione. Da dove nasce l’idea del libro e del suo contorno?
“Strokes”, libro che sta diventando un piccolo cult in tutta Italia tra i giovani, nasce e si basa sul binomio dell’antichità classica Eros e Thanatos, Amore e Morte, ripreso da me in una chiave moderna, attuale e surreale. E’ una sfida tra la Morte, nelle sembianze di un maestoso orologio a pendolo nero, e 12 ragazzi, metafora di tutta la nostra società e delle varie sfaccettature della vita. È uno scontro al potere dilagante e devastante del “Nero”, del “Nulla”, che distrugge sogni e speranze, che spezza la Vita.  Ed è un grande inno ai sogni, alla magia e alla favola del Vero Amore, come forza superiore, come luce accecante e colorata, che penetra nel buio della Tenebra.
 Quindi chi è Stefano Pitino quando non scrive.
Un ragazzo di quasi 30 anni, ottimista, solare, che crede in se stesso, che lavora in teatro come regista e scrittore di drammi, capo animatore nei villaggi in estate. E che ha un sogno nel cassetto: trovare la sua Principessa che un giorno possa dargli una meravigliosa bimba da amare.
Entro nel tuo sito e mi colpiscono due frasi: “Vivi un sogno dentro un incubo” e “Esistono due cose al mondo a cui non puoi rifiutare di aprire quando bussano. Una si chiama Morte. L’altra Amore.” Nel sospetto che ci sia qualcosa di orribile ad aspettarti aprendo le pagine di Strokes, si intravvede però una speranza (sogno-amore). Ho colto bene? Ci parli del tuo libro?
Ecco la trama ufficiale del libro: Tre stanze bianche. Vuote. Senza via d’uscita: una dimensione parallela. È il regno di un maestoso Orologio a pendolo nero: la Morte.
È qui che l’Orologio ha trasportato dodici ragazzi. C’è chi non crede più nell’Amore e chi lo sta cercando. Chi usa il denaro e chi la forza. Chi crede troppo in se stesso e chi per nulla. Chi usa la testa e chi il cuore.
Allo scoccare di ogni ora uno di loro è convocato dinanzi all’Orologio. È messo di fronte al suo vero io. Ha una sola possibilità di salvarsi: trovare l’unica chiave che batte la Morte.
È una frenetica lotta contro il tempo. Un confronto. Uno scontro. Un vortice di azioni incalzanti e vertiginosi colpi di scena.  Un susseguirsi travolgente di tentativi di fuga, avventure, lotte, flirt.
Ma soprattutto una grande favola d’amore, un sogno, una magia, un inno alla speranza e alla vita, alla luce dell’Amore che vince le tenebre”.
E’ dunque un messaggio che ha già raggiunto il cuore di migliaia di lettori in tutta Italia e conquistato in poco tempo, grazie ad un efficace passaparola mediatico un incredibile numero di fans, tanto da essere definito “nuovo cult nato nella rete”. “Strokes” è il libro che ti farà vivere la magia di un sogno dentro il terrore di un incubo e ti darà ali magiche per volare… “oltre il candore delle nuvole”.
Perché la scelta di questo titolo?
“Strokes” vuol dire battiti. Che possono essere quelli di un orologio a pendolo… oppure di un cuore. I battiti dell’Orologio che con i suoi maestosi rintocchi avanza inarrestabile, formidabile predatore oscuro o i battiti dei cuori dei 2 personaggi principali del libro e del loro amore che sboccia lentamente, fino a raggiungere l’Infinito, la sublimazione e l’Eternità.
 Raccontaci la tua esperienza di scrittore emergente con l’editoria italiana. Come è stato trovare chi ti pubblicasse il tuo libro?
E’ stato molto facile e ti dico perchè: ho fatto precedere l’uscita di “Strokes” da una massiccia campagna pubblicitaria tutta basata sul web e sui social network, Facebook, Twitter, Badoo e altri, trailer su you tube e interi capitoli del libro leggibili gratuitamente. In pochi mesi è diventato un piccolo cult sul web e trovare un editore per la pubblicazione è stato dunque facile.
 Hai in progetto di scrivere dell’altro? Ci anticipi qualcosa?
Scrivo continuamente spettacoli per il teatro e comunque sto già lavorando alla stesura del mio prossimo libro. A breve penso proprio che ne sentirai parlare…
 Ti saluto e ringrazio molto. Vuoi aggiungere qualcosa?
Mai smettere di sognare, di credere, di sperare, di amare, di volare. Non c’è luce al mondo se c’è buio in se stessi. Quando smettiamo di fare ciò, il “Nulla”, il “Nero” atrofizza le nostre ali, penetra nelle nostre anime, nei nostri cuori “uccidendoci” sempre di più, proprio come l’Orologio a pendolo nero, la “Morte”, uccide i 12 ragazzi. Il Vero Amore è per sempre ed ha il potere di ridare all’Arcobaleno quei colori che ogni giorno la vita deruba, facendoci sprofondare nell’abisso. Mai rinunciare alla fantasia, al sogno, alla favola. Mai fermarsi. Nessuno può fermare chi ama davvero. Il sito di Stefano Pitino qui Il booktrailer qui

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