Grazie a te che mi ospiti nel tuo meraviglioso blog!
Chi è Teresa Di Gaetano? Ti racconti un po’?
In realtà queste due raccolte sono nate per caso. Nel senso che non le avevo programmate. La prima (Bubble, Bubble!) è nata dall’unione di racconti annotati sui quadernetti. Il mio “lavoro” è stato semplicemente di ampliarli, dove dovevano essere allungati, o di completarli, dove dovevano essere completati. Quindi, sono il frutto di una meditazione. La seconda raccolta “Conchiglia” è nata perché avevo partecipato a vari premi letterari e, quindi, avevo in mano questi racconti. Ho deciso di fare questa breve (anzi brevissima raccolta) per unirli. Ma… ho un po’ abbandonato il genere racconto. Prediligo di gran lunga i romanzi. Oggi come oggi, infatti, non mi cimento più su questo genere. In particolar modo con il tempo preferisco il genere fantasy o raccontare le storie d’amore, quindi i romanzi rosa. Nei primi (i fantasy) spazio con l’immaginazione, nelle seconde (le storie d’amore) è motivo per me di indagine dei sentimenti. Ma non voglio precludermi alcun altra possibilità. Infatti, ho nel cassetto un manoscritto di un romanzo storico.
La stessa casa editrice Montedit pubblica il tuo romanzo d’esordio “La bambola di vetro”. Una buona chiave di lettura per il tuo romanzo fantasy è una frase dello scrittore Karel Van Loon: non sappiamo niente della persona che amiamo, ma tendiamo a ricordare le storie passate come le migliori della nostra vita. Di cosa parla quindi il tuo romanzo? Racconta.
Sei una giornalista e una scrittrice. Che consiglio daresti ai giovani che volessero intraprendere il tuo stesso mestiere?
Leggere e scrivere tantissimo. Un buon scrittore è soprattutto un buon lettore. Non si può pensare che è possibile affrontare un testo senza che abbiamo preso insegnamento da chi ci ha preceduto. E scrivere. Scrivere sempre e di qualunque cosa. L’importante è esercitarsi senza stancarsi.
Da lettrice che libro porti nel tuo cuore e perché?
Ne porto tanti nel cuore. La scelta è davvero molto difficile. Ogni libro regala un’emozione che non permette di escluderlo dalla mia preferenza. Un libro che ricordo con piacere (poco conosciuto) è “La bambola” di Boleslaw Prus. Un romanzo storico. Mi è davvero piaciuto perché è originale. Il titolo prende spunto da un singolare processo che si svolge per il furto di una bambola dal negozio di chincagliere del protagonista (Wokulski). E’ un libro che andrebbe davvero scoperto!
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto cercando un editore per il mio primo libro della saga fantasy (La sabbia delle streghe – La leggenda di Primrose). Spero di trovarlo presto! E poi completare il secondo volume (La sabbia delle streghe – Alla ricerca dei ricordi). La saga si dovrebbe dividere in cinque libri, quindi spero di scriverli tutti. Però non escludo che possa aggiungerne altri o toglierne. Dipende dall’ispirazione. Provo affezione per questi personaggi e vorrei sempre poter parlare di loro. Quindi, non mettere mai punto in questa straordinaria storia.
Ti saluto e ringrazio ancora. Vuoi aggiungere qualcosa?
Oh! Sì… siccome amo moltissimo scrivere, seguite la mia avventura di scrittrice nel mio blog. Ecco l’indirizzo: http://tdigaetano.spaces.live.com/Vi aspetto!