D: Come sei entrata a lavorare in Sky per Casa Alice?
R: E’ una storia un po’ lunga. Lavoro in televisione da più di trent’anni ed ho iniziato in una TV locale. Ho “fatto” anche molte tele-promozioni in giro per l’Italia, ma alla Tv di partenza c’era un direttore molto giovane che è poi passato a dirigere Fininvest (odierna Mediaset). Ha provato altre esperienze e successivamente ha deciso di mettersi in proprio con dei canali in Sky come per primo Marcopolo al quale si è aggiunto Sitcom. Quando si è presentata l’occasione mi ha chiesto se avessi voluto lavorare con lui ed ho accettato immediatamente. E’ una persona che stimo tantissimo.
D: Molti sono i programmi televisivi che pullulano sugli schermi inerenti alla cucina. E’ moda od evoluzione culturale?
R: C’è una riscoperta dello stare insieme. Grazie alla televisione è aumentata la passione per la cucina ed il voler cucinare per se e per gli altri. Casa Alice non fa solo intrattenimento, ma spiega la ricetta anche con delle varianti ed insegna a cucinare a chi è meno avvezzo in quest’arte.
D: Quali sono le richieste maggiori dei Vostri telespettatori?
R: Ci sono argomenti che interessano molto come il pane e la pizza. Per quanto si possano proporre spesso, fanno sempre aumentare gli ascolti. La gente ci contatta quando non capisce bene qualche ricetta, quando sfugge un ingrediente ed anche per chiederci dove acquistare determinati utensili da cucina. Sono aumentate tantissimo le vendite di impastatrici piuttosto che di termometri misurare la temperatura dell’olio. Molti hanno imparato a fare il lievito madre, poiché hanno richiesto la ricetta più volte.
D: Sono in forte aumento gli uomini, che svolgono attività non inerenti al settore culinario, che sanno cucinare. Lo constati anche tu?
R: Altroché! Sono tantissimi gli uomini nel nostro forum che vanno a chattare. Posso aggiungere che le persone che lavorano con me mi hanno convinta ad essere presente su Facebook, cosa che io non volevo per mancanza di tempo e per poca attitudine, e sono molti gli uomini che mi contattano. Fanno i complimenti a me, al mio cuoco e mi pongono tante domande sulla cucina. E’ un mondo in espansione.
R: Ti assicuro che quando mi è stato proposto non ci volevo credere. Non sono una scrittrice. Quando l’ho terminato sono stata molto soddisfatta. Si raccontano i dieci anni di Casa Alice con ricette ed aneddoti dei tanti cuochi che sono passati nella mia cucina. Molti hanno lasciato il segno.
D: C’è in progetto un secondo libro?
R: Ne ho sentito parlare, ma di definitivo non c’è ancora nulla.
D: Ci sono idee nuove per la trasmissione che conduci?
R: Da tempo eravamo alla ricerca di un nuovo cuoco. Abbiamo cercato tanto e quest’anno la novità vera è stata Lui: Daniele Persegani. Piace tantissimo. E’ una persona alla mano e gode di un successo strepitoso. Gli spettatori lo adorano, lo constato tutte le volte che vado in giro. La gente mi ferma e mi chiede di Lui. L’aumento degli ascolti con Daniele è stato elevatissimo. Con Lui abbiamo fatto centro ed è confermato anche per la prossima edizione.
D: Aprirai anche la cucina di Casa Alice alle persone comuni?
R: Certo l’abbiamo già fatto e lo rifaremo. Quest’idea ha avuto molto successo!
D: Chi è Franca Rizzi nel privato?
R: Oh mamma mia! Chi sono? E’ una persona talmente normale che di più non si può. Mamma di tre figli, Donna, Alessandro e Francesco. Ho una casa da accudire, tante cose da fare come lavare, stirare e riordinare. Essendo i cinque sono sempre indaffarata. Pulisco e metto a posto perché amo l’ordine, ma non sono una fissata. Adoro stare in cucina e quando ci sono io, anche mio marito mi lascia sola nel mio regno.
D: Qual è il tuo piatto preferito?
R: Mi piace molto la pasta alla Norma, gli spaghetti alle vongole veraci, o con gli scampi. Mi torna la fame! Preferisco i primi ai secondi.
D: Qual è il tuo sogno nel cassetto?
R: Un po’ di tempo fa ti avrei risposto: presentare il Festival di Sanremo. Ora non ci penso più, ho passato l’età.
D: Scusa ma non concordo, l’età ti è favorevole. Ti dà maggior credito.
R: Pensi davvero? Mi piacerebbe tanto, ma mi rendo conto che ci sono molte più persone popolari di me. Non credo che a nessuno verrebbe in mente il mio nome. Per il resto non ho sogni particolari, li ho realizzati tutti. Conduco una vita normale ed ho tutto quello che ho sempre desiderato.
Chissà, magari Masi, nel dare una svolta al Festival di San Remo, il prossimo anno potrebbe puntare, al posto di Gianni Morandi di quest’anno, su Franca Rizzi. Lei un volto un po’ meno conosciuto e se ben promozionata, scatenerebbe la curiosità dei più. Un volta in onda le sue doti di precisione e simpatia suggellate dalla competenza farebbero rimanere incollati un gran numero di telespettatori. Il Festival sarebbe rinnovato e con molta probabilità un vero trionfo.
D: Famiglia e lavoro: concili bene tutt’e due? Sei a Roma tutte le settimane per due giorni.
R: Si. Pensa che venticinque anni fa quando è nata la mia prima figlia sostenevo che non l’avrei mai lasciata. Invece grazie alle nonne stupende tutto mi è facilitato. Quando sono a Roma alla sera c’è mio marito in casa e ci pensa lui. Quando sono malati ci sono le nonne.
D: Donna, tua figlia maggiore, ha velleità nel lavoro come le tue nel settore culinario?
R: Cucina no. E’ attratta dalla televisione come molte ragazze della sua età. La tengo lontana e le consiglio sempre di studiare e di crearsi un altro tipo di futuro. Lavorare in TV oggi non è una sicurezza. Quello che consiglio alle ragazze è di studiare tanto. La cultura dà libertà.
D: Quanto è cambiata la televisione negli ultimi vent’anni?
R: Tantissimo. Sembra un luogo comune, ma la meritocrazia da anni non esiste più. Sono stata fortunata, perché ho vissuto la TV dove ho imparato molto, altro dovrò senz’altro ancora impararlo, ma sono stata valorizzata per le mie capacità. Oggi basta essere belle giovani ed avere un fisico perfetto, anche se non si sa fare nulla va bene. Questo a discapito di chi studia ed ha competenza.
D: Ti è piaciuto il Festival di Sanremo, quest’anno?
R: Non mi è dispiaciuto. Parlando di belle ragazze delle due conduttrici mi è piaciuta molto Belen, sa ballare, sa cantare è elegante e raffinata, nonostante tutto ciò che si dice. Mi ha deluso la Canalis. Mi aspettavo molto di più. Ho gradito anche Gianni Morandi, mi è sempre piaciuto. L’ho visto un po’ stanco anche se corre cantando o canta correndo gli anni passano anche per lui. Condurre Sanremo per Gianni non penso sia stato facile. Un plauso di cuore.