Intervista ad Alessandra Giavazzi

Creato il 13 ottobre 2015 da Cricchementaliscrittrice
Presentati.Buongiorno! Sono Alessandra e ho alle spalle 24 bellissimi anni.Come è nata la passione per la scrittura?Da quando so che esiste. Da piccola adoravo farmi leggere le favole, più dei film della walt disney. A 3 anni ho voluto imparare a scrivere. A 11 ho scritto il mio primo racconto. Qual è il tuo stile?Dipende dalla materia e dal destinatario. Ciò che adoro fare è sperimentare vari stili.Il genere letterario che preferisci di più?Anche del genere devo dire la stessa cosa. La scelta degli elementi della storia che definiscono il genere è fatta in funzione dell’idea che vorrei esprimere e dei lettori a cui la vorrei comunicare.
Quale genere letterario non ti piace? Se proprio devo escludere un genere è quello autobiografico: la pretesa di veridicità mi da un fastidio tremendo!
Come nascono le tue storie?Sono figlie delle mie idee. Mi piace leggere libri di filosofia e psicologia, capire in profondità dei concetti e poi raccontarli attraverso una bella storia.In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?Tanto quando mi immedesimo nelle persone che incontro e conosco per cercare di prevedere le loro azioni.Come è nata la tua ultima opera? La storia è nata in modo spontaneo, automatico, senza che ci abbia pensato troppo sopra. Nello sviluppo, invece, sono stata cervellotica per riuscire ad incastrare bene tutti gli indizi nella vicenda.
Stai lavorando a qualche altro libro?Ho appena scritto la prima stesura di un romanzo. È una storia che parla dell’amore e del tempo… Credo che lo intitolerò proprio così, “Amore e Tempo”!Il tuo sogno?Ecco! Mi hai fatto venire il blocco dello scrittore con questa domanda. Ho tanti sogni… ma il più grande è un segreto.Contatti:Profilo FBSito Autrice