1. restOpolis, la piattaforma della ristorazione 2.0: come nasce la business idea?
restOpolis nasce 2 anni fa proprio in questi giorni, l’11 febbraio 2011. La decisione di investire in Restopolis è nata esaminando un business model proposto da un venture capitalist e ricevuto a sua volta da Carlalberto Guglielminotti e Andrea Rossi che stavano frequentando un master alla Bocconi. Abbiamo visto le potenzialità e deciso di supportare questa idea, aiutandoli a trasformarla in business. Siamo quindi partiti in 4: io, Antonio Sorrentini (attuale direttore tecnico di restOpolis e già socio fondatore di Last Minute Tour) e i due “bocconiani”.
Successivamente i due ideatori del progetto originario hanno deciso di uscire dalla società e io e Antonio, insieme a Sergio Nava (nostro attuale direttore creativo), che si è nel frattempo aggiunto, abbiamo rilevato le loro quote e proseguito nel progetto. Per quanto mi riguarda ricopro il ruolo di CEO di restOpolis e sono attualmente vice-presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda e mi occupo di attività imprenditoriali da oltre 15 anni.
2. Reputazione, affidabilità, social strategy sono un mix di “ingredienti” chiave per una brand identity e un servizio di qualità. Come vi state muovendo su questo fronte?
restOpolis è anche un social network, per cui tutti i contenuti sono generati dagli utenti e dai ristoratori, mentre l’impegno di restOpolis è nel miglioramento costante del servizio, in termini di funzionalità e numero sempre maggiore di ristoranti in sempre più città.
Chiunque prenoti tramite restOpolis e tenga fede alla prenotazione ha la possibilità di condividere con gli altri utenti del portale una recensione sul ristorante nel quale è stato: in questo modo la piattaforma viene arricchita dai feedback degli utenti che possono confrontare i loro giudizi. Questo permette inoltre al ristorante di conoscere direttamente il giudizio dei suoi clienti circa il servizio, la qualità della cucina e ogni altra caratteristica che può essere recensita. restOpolis è anche una piattaforma che avvicina il mondo della ristorazione alle dinamiche del web 2.0, in quanto sfrutta infatti le potenzialità del “passaparola digitale” e le tecniche dei social network per ampliare i clienti potenziali raggiunti dal ristorante.
La portata della comunicazione per i ristoratori viene ulteriormente accresciuta grazie alle partnership che restOpolis ha siglato con realtà quali Vivimilano.it, DoveViaggi.it, Viaggi24 (Il Sole 24 Ore), Secretary.it e Italiaatavola.net, che integrano il suo servizio di prenotazione all’interno dei loro portali. A questi partner, si aggiungerà a breve anche TIM.
3. Da cosa si distingue restOpolis dalle altre piattaforme che operano nei servizi di ristorazione?
La prenotazione attraverso restOpolis è del tutto gratuita e non comporta alcun tipo di sovrapprezzo rispetto a quanto si andrà a spendere al ristorante prescelto. Dal punto di vista dei vantaggi per gli utenti, chi tiene fede alla prenotazione effettuata, guadagna dei punti che potranno poi essere convertiti in premi e utilizzati per speciali promozioni. Gli sconti ottenibili su restOpolis sono molto differenti da altri tipi di promozioni online, perché l’utente: - non deve esibire nulla al ristorante, usufruendo così della prenotazione e dell’eventuale offerta scontata con la massima discrezione - non deve anticipare nulla: si paga solo dopo aver mangiato al ristorante - prenota quando vuole, anche all’ultimo minuto e non mesi prima - può trovare diverse promozioni ogni sera, scegliendo tra varie tipologie di ristoranti - ha garanzia di ricevere lo stesso servizio di qualità che ricevono ad esempio i clienti abituali, senza dunque mai sentirsi cliente di “fascia B”.
4. Integrazioni, partnership e networking sono strategie che state implementando con estrema attenzione. E’ questa la chiave per raggiungere vantaggio competitivo e dare valore aggiunto a ristoratori e utenti?
In questi mesi, abbiamo lavorato sia per arrivare a un numero significativo di ristoranti affiliati sia per stringere partnership importanti per l’integrazione di restOpolis all’interno di portali di altre realtà, in modo da ampliare la copertura del nostro servizio e la visibilità della proposta per i ristoratori. Queste partnership sono un elemento cardine della nostra strategia di sviluppo e insieme un vantaggio competitivo chiave per restOpolis
5. restOpolis in cifre: diamo qualche numero! Quanti gli utenti registrati e i partner ristoratori alla fine del 2013?
restOpolis consente di prenotare il ristorante preferito online e in tempo reale, senza necessità di conferma da parte del ristorante, scegliendo, in questo momento, tra 500 ristoranti in Italia. Attualmente, il numero maggiore di ristoranti è a Milano, ma i piani di espansione per i prossimi mesi prevedono di stringere nuove partnership innanzitutto a Roma e Torino per poi concentrarci su Veneto ed Emilia Romagna. L’obiettivo per la fine del 2013 è di arrivare a 3000 ristoranti partner e 150.000 utenti registrati.