Intervista all’autore
INTERVISTA AD ARSENIO SIANI
Benvenuto nel nostro Blog! Ti va di presentarti al nostro pubblico?
Grazie mille per l’accoglienza e un saluto a tutti. Mi chiamo Arsenio Siani, ho 32 anni e sono originario della provincia di Salerno, ma da anni vivo in Toscana, a Siena, dove lavoro in una cooperativa. Ho una laurea in giurisprudenza e sto frequentando una scuola di “Counseling e Coaching” a Bologna. Leggere è sempre stata una mia grande passione, sono un lettore onnivoro e spazio dalla narrativa alla saggistica fino ad arrivare ai fumetti. Qualche anno fa ho pensato di mettere in pratica ciò che avevo appreso dalla lettura perchè sentivo di avere qualcosa da dire anche io e ho cominciato a scrivere. Ed eccomi qui…
Parliamo ancora un po’ di te: ho appreso che ti sei convertito al buddismo, posso saperne il motivo?
Sono diventato buddista nel 2009, al termine di un periodo molto buio e difficile. Sono sempre stato ateo ma, in quella fase della mia vita, sentivo che l’approccio razionale e pragmatico non mi bastava più, avevo bisogno di affidarmi a qualcosa, di credere che l’impossibile potesse diventare possibile. Nel Buddismo ho trovato le risposte che cercavo e ho avuto in dono una serenità e una saggezza che non avrei mai acquisito senza la filosofia buddista.
Parliamo del romanzo che presenti al nostro Blog: Roba degli altri mondi. Come hai scelto questo titolo?
Il titolo è stato proposto dalla casa editrice, quello scelto da me era “ombre”, ma era già stato utilizzato, per cui abbiamo dovuto cambiarlo. In una rosa di possibili titoli, “Roba degli altri mondi” ci è sembrato quello che rendesse meglio l’idea della storia, dove si parla di “altri mondi” e “dimensioni parallele”.
Il romanzo parla di tematiche quotidiane, concrete, che probabilmente qualcuno di noi potrebbe vivere. Pensi che descrivere una ipotetica realtà sia più facile che inventare situazioni che invece più difficilmente possono accadere?
Io penso che qualsiasi scrittore, anche inconsciamente, attinge alle proprie esperienze e al proprio vissuto per creare le sue storie. Anche le situazioni più improbabili, che sembrano distaccate dalla realtà, nascondono un significato allegorico che probabilmente fa riferimento alla vita e al passato dell’autore.
Chi è Fabrizio?
In base a ciò che ho detto prima, avrete capito che Fabrizio, il protagonista del romanzo, sono io. Roba degli altri mondi, per quanto possa essere catalogato come un fantasy, è un romanzo a carattere fortemente autobiografico.
Quanto sono importanti i Maestri in questa storia? Quale ruolo rivestono?
I Maestri hanno un ruolo centrale, vogliono rappresentare una personificazione del destino, in quanto possiamo definirli come esseri misteriosi che guidano le azioni degli uomini e ne influenzano le scelte.
Hai scritto altro oltre questo romanzo?
Recentemente è uscito il seguito di Roba degli altri mondi. Il titolo di questo nuovo romanzo è “Il prezzo della conoscenza”, edito sempre da Officine Editoriali. In questo secondo volume viene fatto luce su alcuni misteri rimasti irrisolti nel primo capitolo della saga, in particolare sui Maestri, spiegando la loro origine, da dove vengono e quale è il loro scopo. Oltre questi due romanzi ho pubblicato una raccolta di racconti dal titolo “Ogni cosa è connessa”, pubblicata dalla casa editrice Starterbook, e a breve uscirà una nuova raccolta di racconti. Inoltre, mi sono cimentato anche io con il self-publishing in quanto ho pubblicato, tramite ilmiolibro, un romanzo dal titolo “Due anime”
Quali i tuoi progetti futuri? Dove possiamo seguirti?
Attualmente sono al lavoro sul terzo capitolo della saga dedicata ai “Maestri”, che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno. Non so ancora se sarà l’ultimo capitolo o ne seguirà un altro, inizialmente avevo pensato ad una trilogia ma mi stanno venendo talmente tante idee che non so se potrò condensarle tutte in un unico volume. Magari la trilogia diventerà una quadrilogia, vedremo…Per seguirmi potete trovarmi sui vari social network( facebook, twitter…) oppure alle fiere dei libri cui partecipo con il gruppo S.e.u. (scrittori emergenti uniti).
Grazie per averci tenuto compagnia! A presto
Grazie a voi per il tempo che mi avete dedicato. Un saluto a tutti