Siracusa Notizie: intervista allo scrittore siciliano di Augusta Davide Carmelo Maria Ortisi, autore del libro Filosofia in Pillole.
- Parlaci un po’ di te. Ho studiato economia aziendale alla Liuc di Castellanza(Va), recentemente mi sono laureato in scienze della comunicazione al Cumo di Noto – Università di Messina. Con una tesi dal titolo: “L’Affascinante Viaggio nel Mondo Della Pubblicità”. Scrivo recensioni su vari magazine, dove tratto principalmente di critica cinematografica anche di moda ed eventi vari. Inoltre gestisco una casa vacanze a Noto, città Unesco capitale del barocco nel mondo.
- Cosa rappresenta per te Augusta? Per citare il film di Sorrentino, Augusta è la Grande Bellezza, un’ isola nell’isola situata tra Catania e Siracusa, una lingua di terra in mezzo al mare, che rievoca l’idea della baia di Miami per il suo mare e per i palazzi che si riflettono. Nel viaggio che ho fatto recentemente a Miami i cittadini si vantavano della bellezza delle loro palme ma ho fatto notare che la mia città è definita l’Isola delle Palme. Nella zona sud di Augusta vi è il suo
grande porto commerciale ed industriale, dove si affaccia il polo petrolchimico che ha dato tanto benessere e tanto inquinamento con le sue conseguenze, inoltre è porto militare dove insiste la base navale della Marina Militare ed il suo Comando. La zona nord di Augusta ha una bellissima scogliera formata da diverse baie e fondali profondi con una meravigliosa fauna marina. Si sono distinti vari personaggi nel campo artistico e sportivo, inoltre ha dato i natali al grande fisico e scienziato Orso Mario Corbino ed il filosofo inventore della commedia Epicarmo.
- Davide, ci vuoi parlare del tuo libro? Il libro si intitola Filosofia in Pillole, dentro l’economia la comunicazione la politica e l’arte Armando editore, casa editrice nota per i testi universitari, tanto e vero che il libro è stato adottato da vari atenei tra cui la Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia. La prefazione è del produttore cinematografico Renzo Rossellini figlio del regista Roberto Rossellini. Il libro è strutturato con un decalogo simboleggiato con caratteri ebraici per escludere i soliti paragrafi e capitoli, evidenziando cosi i dieci argomenti amore, economia, religione, donne, potere e comunicazione, trattati con aforismi, suscitando curiosità e riflessione al lettore. Si tratta di una panacea, una sorta di libretto delle istruzioni della vita. Se letto con oculatezza ci aiuta a capire, a conoscere gli altri e soprattutto noi stessi, se letto in modo raffazzonato può far girar la testa e creare tanti dubbi. Un po’ come il vino che non va bevuto tutto in un sorso deve prima essere decantato, centellinato e alla fine sorseggiato per cogliere le particolari sfumature. E’ stato presentato al Volalibro di Noto, al Bibliobride di Avola ed in varie scuole. C’è stato un incontro in Brianza con l’associazione “La Sicilia e i suoi amici” dove ho incontrato un altro scrittore di Augusta, Antonio Conticello. La copertina rievoca l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.
- Dove lo si può trovare? In tutte le librerie, dalla Feltrinelli del Duomo di Milano, alla galleria Alberto Sordi di Roma in giù.
- Progetti editoriali futuri? Ho altro materiale pronto da pubblicare ed altro a cui sto lavorando.
- Attori ed attrici preferiti? Sono tantissimi, adoro la classe di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany ed in Vacanze Romane, il camaleontico e bizzarro al Sacha Baron Cohen di Borat, Bruno ed il Dittatore, Toni Servillo nel La Grande Bellezza, il poliziottesco Tomas Miliam e tanti altri