Intervista: Bliss di Lasciami Leggere!
Creato il 19 ottobre 2012 da Taylor
@TaylorBooksBlog
Buonpomeriggio Lettori!
Oggi una chicca tutta per noi...un'intervista con Bliss del blog Libri per Passione
Una breve intro prima dell'intervista:Così si descrive Bliss sul suo profilo Blogger:
Bliss è.. beh, lei è tutta riflessioni serie e sospiri e risate e pianti quando da fuori la vedi semplicemente con un libro in mano. Difficile da descrivere se non la conosci. E' una ragazza semplice, ama leggere storie fantasy e romance, scrivere e dormire. Quando legge ci mette l'anima. Tuffarsi nei libri e nei loro mondi potrebbe essere un mestiere, per lei. In più, ama la pioggia, il calore delle coperte d'inverno, il sole estivo e le cose che le fanno battere il cuore. Ma lei è anche pazza, assillante, esplosiva! Sa dare consigli, sa aiutare, sa far ridere. E nel suo piccolo, Bliss ha grinta quanto basta per essere se stessa.Taylor: Ciao Bliss, saluta i lettori di The Bookshelf.Ehm, salve a tutti! E' un piacere essere qui! Sono Bliss, blogger di un piccolo spazio dedicato ai libri. Una passione che ho in comune con te, Taylor! A proposito, un 'ciao' anche a te! Grazie per avermi ospitato nel tuo angolo di lettura!T: Presentati con 5 aggettivi :)Cinque aggettivi. Dunque, uhm.. il primo che mi viene in mente testarda. Se prendo una decisione non c'è modo alcuno di smuovermi, farmi cambiare idea è letteralmente impossibile! Un pò com'è stato quando ho voluto aprire il blog. Infatti eccomi qui, un anno dopo! Gli altri, direi semplice, forse un pò pazza, romantica in modo leggermente insolito e antiquata, si. Mi piacciono le cose vecchio stile, mi ripeto sempre di essere nata nel secolo sbagliato! Le cose semplici, fini, niente di vistoso, e l'unico romanticismo della mia vita appartiene alla sfera letterale. Poi, beh, tutto il resto prende forma solo con la realtà, che affronto con un pizzico (a volte abbondante, lo ammetto) di esuberanza e vera e propria pazzia!T: Con quale spirito affronti la tua vita da blogger?Considero il blog come una realtà parallela a quella in cui vivo. Quando mi metto davanti al pc, le mie dita sanno già che il primo portale che aprirò è il mio sito, perchè produce in me lo stesso effetto che potrebbe scaturire dalla lettura di un libro. E' come staccare la spina dal vero e attaccarne un'altra che mi collega direttamente al mondo letterario, un mondo che posso gestire io parlando di ciò che amo di più in assoluto. E'.. inebriante, entusiasmante, mi carica di energia! Anche dopo cinque ore di lezione, quando sfinita e ansante torno a casa con la voglia di oziare tutto il pomeriggio, mi basta entrare in camera e dare un occhiata alla libreria per stare meglio! La mia testa si mette in moto automaticamente, pensando ai post da fare, le cose da organizzare, le anteprime e le bozze da sistemare.. è quasi come un secondo lavoro, ma più divertente e gradevole della scuola! T: Collabori con qualche casa editrice? Da quanto? Come giudichi questa pratica?Si, da qualche mese a questa parte ho avuto la fortuna di instaurare qualche rapporto con alcune delle mie case editrici preferite, sono davvero contenta di questo! Credo sia un ottimo modo di rapportarsi con queste piccole e grandi realtà editoriali che presiedono il mercato letterario italiano, si cominciano a usare vari tipi di approcci che normalmente non useremmo, ad esempio, con un amico, informalmente. E' una strada a due corsie, vantaggiosa sia per il blogger, perchè accresce la sua formazione di informatore attraverso il web, che è ovviamente la principale fonte di comunicazione globale odierna, sia per la casa editrice, che può entrare in contatto con quella fascia di potenziali compratori rappresentata dai lettori, e così analizzarne gli interessi e le richieste più da vicino, soddisfacendo sia loro che se stessa. E' un rapporto che su di me, come blogger, ha influito molto, perchè ha trasformato un mio semplice passatempo in qualcosa di più serio e più simile ad un lavoro, retribuito dalla semplice gioia di avere una simile possibilità. Con questo il blogger si assume dei doveri nei confronti dei propri lettori, per questo sono convinta che bisogna essere animati da tanto passione e molta pazienza per esserlo.T: Quando hai iniziato a leggere? In pratica raccontaci l'evoluzione del tuo percorso di lettrice ;)Ci credi se ti dico che da piccola la cosa che odiavo di più era che mio padre mi forzasse a leggere? Roba da non credere, adesso devono pure frenarmi e mettermi il panino in mano, altrimenti mi dimentico anche di mangiare! La mia storia di lettrice ha inizio più o meno con l'era di Geronimo Stilton, di cui possiedo l'intera collezione! Ne ho letti moltissimi, mi riportano alla mente graditi ricordi di storie piene di figure e con caratteri di scrittura enormi! La svolta che ha segnato il mio percorso di lettrice la devo sicuramente all'uscita del film di Twilight. Parlo del periodo in cui ne discutevano tutti, quando il giorno dopo il cinema le ragazze entravano in classe tutte eccitate, ciarlavano di 'Robert quant'è bello!' di qua e 'Edward è fighissimo!' di là. Era irritante, davvero, dover sentire mattina dopo mattina commenti simili e striduli, perciò credo di aver odiato quel film, senza nemmeno averlo visto, per tutto il resto dell'anno. Questo finchè, quell'estate stessa, non sono andata per due settimane alla casa al mare con la mia famiglia, isolata dal mondo, come unico e fedele compagno di giochi spider nel pc di mio padre. E un pomeriggio cosa noto sullo schermo? Il file del film, scaricato da mio cugino qualche mese prima. Non avendo niente di meglio da fare, mi sono armata di cuffiette e, reprimendo qualsiasi possibile pregiudizio, ho guardato il film. Da quel momento in poi, spider finì nel dimenticatoio. Non mi sono limitata a vederlo una volta sola, ma almeno una o due ogni pomeriggio fino alla fine della vacanza. Caspita, se mi piaceva! Ero attratta da quella mitologia vampiresca, curiosa e del tutto nuova per me, tanto che pregai mio padre di comprarmi i quattro i libri della saga non appena tornati a casa. Inutile dire che li ho divorati nel giro di una settimana. Da lì, cercare libri del medesimo genere è diventato una specie di appuntamento giornaliero con carta, penna e pc. Qualche anno dopo, è nata l'idea del blog per tenere tutte le schede e le uscite dei libri insieme, per aggiornare tanto me stessa quanto chiunque fosse incappato in quel piccolo angolo che è oggi il mio mondo. T: Con quale criterio scegli i tuoi libri?All'inizio era solo in base al genere. Se il libro aveva tutti gli ingredienti tipici dell'urban fantasy e del paranormal romance, allora finivano nella mia libreria. E' ancora così, ma so cercando di spaziare un pò di più. Leggo la trama, cerco qualcosa sull'autore e se mi imbatto in qualche recensione che non contenga spoiler esagerati tanto meglio, mi aiuta a farmi un'idea di cosa potrei ritrovarmi davanti. Le mie preferenze però rimangono quelle, è una grande passione quella che mi lega a questi generi :)T: Cosa pensi degli eBook?Sinceramente, sono più propensa al cartaceo. Per me è importante tenere in mano la realtà che mi si va costruendo intorno man mano che sfoglio le pagine. Lo rende... più reale, in mancanza di un altro termine, ecco, dello stare davanti ad un computer o un IPad, a girare artificialmente le pagine. Leggere dovrebbe essere un pò come inviarsi delle lettere o esprimere i propri pensieri faccia a faccia, qualcosa che profumi di vecchio, di vissuto, e la tecnologia, per quanto proficua, guasta molto questa mia visione un pò antiquata. T: Cosa pensi della Legge Levi (clicca per saperne di più)?Quella della Legge Levi è una realtà che mi tocca molto da vicino, perchè per la mia famiglia non è facile, in questi tempi di dura crisi, andare avanti con un solo stipendio, quindi gli occasionali sconti del 25% o 30% erano come una manna dal cielo, per me. Il fatto che con questa legge scendano al 15% di certo non aiuta, e non credo di essere l'unica ad avere certe difficoltà economiche. La facciata recita di voler dare un aiuto alle piccole case editrici e agli autori emergenti, ma io dubito fortemente che sia così, perchè non è certo alzando i prezzi ai libri che si ottiene quest'effetto, anzi, quel settore in particolare perde possibilità di vendita a causa di un minor numero di lettori che non compra più per il rigonfiamento dei prezzi, già assurdi di per se qui in Italia, rispetto ad altri paesi. Essendo assolutamente contraria, tendo a comprare libri solo su internet, specialmente su Amazon.it, e in libreria quando raramente attuano qualche sconto.T: Hai una tua libreria preferita? E una dei tuoi sogni?Libreria preferita? Puoi trovarla sul mio account aNobii! Oppure dare un'occhiata a quella nella mia stanza, sono assolutamente soddisfatta dei volumi che possiedo e spero di ingrandirla sempre di più! Ci sono Cassandra Clare, Kerstin Gier, Melissa De La Cruz, Virginia De Winter, Stephenie Meyer, Lauren Oliver, Beth Fantaskey, Lesley Livingstone, Lauren Kate, Federica Bosco, Tahereh Mafi, Lena Valenti e tanti altri che, se dovessi elencarli, non finirei più! La mia libreria dei sogni è un miscuglio di ciò che già ho e di splendide ed esotiche copertine, libri in lingua originale (se fossi in grado di leggere senza l'aiuto del vocabolario un intero libro, magari!) e classici di prima edizione. E magari anche una mia opera, un giorno, se la mia vena di scrittrice saltasse fuori all'improvviso!T: L'intervista è finita... Salutaci come tuo solito nel tuo blog :)Sono stata davvero molto bene, è stato insolito e del tutto nuovo, per me, mi sono divertita e spero di poter ricambiare, una di queste volte. Ora credo di dover andare, mi sono già dilungata in troppe chiacchiere, come al mio solito! Un saluto enorme a te, Taylor, e a voi lettori di The Bookshelf! Bye!Cosa ne pensate?Al prossimo post,Taylor :D
Ps: Sono frettolosa,lo so, ma devo andare :\
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