Intervista con la zoccol… ehm, con la escort

Creato il 14 ottobre 2012 da Cannibal Kid
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"Questo film fa davvero fare delle gran belle cagat...
ehm, volevo dire che fa produrre una piacevole quantità di escrementi."

Elles (Francia, Polonia, Germania 2011) Regia: Malgorzata Szumowska Cast: Juliette Binoche, Anaïs Demoustier, Joanna Kulig, Andrzej Chyra, Ali Marhyar Genere: sputtanat... ehm, rovinato Se ti piace guarda anche: Sleeping Beauty, Guilty of Romance, Shame, L'Apollonide - Souvenirs de la Maison Close
Elles è un film sulla prostituzione? Sì, anche. Ma Elles soprattutto è una puttanata. Io non sono quasi mai volgare (dichiarazione che potrebbe non corrispondere al vero), però quando ci vuole, ci vuole: Elles è una puttan..., volevo dire una pellicola non propriamente riuscita. Io sono partito anche con le migliori intenzioni, incoraggiato dalla splendida interpretazione di Juliette Binoche nel recente Copia conforme e dallo splendido stato di grazia in cui guizza negli ultimi tempi il cinema francese. Ma qui non può che scattare una bocciatura secca. Appena la seconda quest’anno per i cuggini transalpini dopo quell’altra porkeria che risponde al nome de Gli infedeli.

"Oh mamma, adesso vi mettete pure voi escort con la suoneria di Pulcino Pio?"

Pure il film partiva con le migliori intenzioni, in particolare quella di realizzare una fotografia sulla prostituzione giovanile in Francia, ma che può riguardare anche la situazione internazionale e volendo italiana. Qualcuno ha detto Ruby? No? Va bene, allora proseguiamo. La storia è quella di una giornalista del magazine femminile Elle che deve realizzare un reportage su ‘ste bagas… ehm, putt… ehm, prostit… ehm, escort. Praticamente, Elles è come Intervista col vampiro, solo che al posto di un vampiro ci sono una serie di zoccol… ehm una serie di escort. La protagonista Juliette Binoche appare stanca e fuori forma ma con la sua classe recitativa più o meno la sfanga ancora; meno convincenti invece le due mign… ehm le due escort protagoniste. Il reportage è tutto incentrato intorno a queste due tipe, una gran pol-vacc… ehm, una gradevole alla vista ragazza polacca e una francesina porcellina fichett… ehm, una giovane francese dai facili costumi. Non un gran reportage, se si limita ad appena due casi, ma che per non complicare troppo la narrazione cinematografica non è nemmeno una scelta malvagia. Solo che le loro due storie sono parecchio inconsistenti e rese in maniera superficiale. Così come le scene di sesso. Qualcuno potrebbe accomunare la freddezza delle scene di sesso presenti in Elles a quelle di Shame o di Sleeping Beauty. Invece no. In quelli c’è una visione d’autore ben precisa. Qui c’è solo il tocco anonimo della regista pure lei polvacc… ehm, polacca Malgorzata Szumowska (sì, si chiama davvero così). Nel finale, la Malgorzata etceteroska tenta persino la via della visionarietà, con una scena che però anziché raggiungere i livelli onirici di un Lynch fa cadere le pall… ehm, lascia il tempo che trova.

"Ecco, questo è il post di Cannibal riportato su carta."
"Grazie, mi tornerà molto utile in bagno!"

Io comunque resto convinto dell’utilità di questi film pessimi. Vedendoli, apprezzi ancora di più l’unicità di perle come Shame di Steve McQueen o Sleeping Beauty di Julia Leigh o Guilty of Romance di Sion Sono o ancora L’Apollonide - Souvenirs de la Maison Close di Bertrand Bonello. Altri film che affrontano la tematica del sesso, così come della prostituzione, in maniera molto più interessante a livello umano e soprattutto in maniera cinematograficamente più notevole. Quelli sono film d’autore, questo è una schifezza, sempre d’autore.
Riguardo a queste soporifere interviste con le succhiaca… ehm, con le prostitute, tranquilli che potete anche farne a meno. Ebbene sì: questo film è una gran palla. Se pensate sia una visione eccitante, avete sbagliato pellicola ed è meglio che vi mettiate su un bel purnass. Se pensate invece di trovarvi di fronte a una riflessione profonda sulla prostituzione, pure in questo caso troverete più soddisfazione mettendo su un altro film. Sì, anche un purnass è più profondo di questa robaccia. Spero di non essere stato troppo volgare od offensivo nei confronti di nessuno, con questo post. Porca di quella putt… ehm, volevo dire: birichina di una escort! (voto 3/10)

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