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Intervista di Cristina Biolcati a Sarah Iles ed al suo libro “In punta di piedi”

Creato il 21 novembre 2013 da Alessiamocci

È in “punta di piedi”, come nel titolo del suo libro, che io immagino Sarah Iles, giovane scrittrice siciliana, “attraversare” la vita. L’ho incontrata in occasione di un evento, durante il quale ha presentato la sua opera. Mi è apparsa come una donna elegante, dalle movenze delicate che solo chi ama la danza classica riesce, pur avendole dentro, ad esternare.

Intervista di Cristina Biolcati a Sarah Iles ed al suo libro “In punta di piedi”Sono molto contenta di potervela presentare e di avere l’opportunità di comprendere un po’ del suo mondo. Sarah ha accettato di rispondere ad alcune domande e di presentarci il suo libro.

In punta di piedi” è stato pubblicato nel giugno 2013 da ArteMuse, facente parte del Gruppo Editoriale D&M, nella sezione Narrativa. Quando le ho chiesto di parlarmi della trama, Sarah mi ha risposto così: “”In punta di piedi” è il mio primo racconto. Anna vive a Londra e vive le sue giornate tra la danza e la scuola, quasi immersa nella noia, una caduta e arriva Romeo nella sua vita. Tutto sarà diverso, tutto prenderà i toni della “vita” e le movenze della danza. In armonia di note Anna dovrà fare i conti con il dolore e con il coraggio e troverà il modo di farlo solo attraverso la forza della danza”. (Sarah Iles)

Ho riportato interamente il suo commento, perché mi pareva il modo migliore per introdurre il suo libro.
C.B.: Ciao Sarah e grazie di essere qui con noi. Tu convivi con l’amore per l’editoria. Hai vinto numerosi concorsi per racconti e sei anche giudice in contest letterari. Vuoi parlarci di queste attività che accompagnano la tua passione di scrittrice vera e propria?

Intervista di Cristina Biolcati a Sarah Iles ed al suo libro “In punta di piedi”Sarah Iles: Ciao Cristina, grazie a te. Grazie per le belle parole di presentazione. Convivo, come hai detto tu, con l’amore per l’editoria e non è un amore da poco, poiché come in tutti gli innamoramenti ci sono sempre lati positivi e negativi. Vorrei creare però un nuovo concetto dell’editoria, che possa partire da noi autori, per questo mi sto aprendo nuove strade, anche se per molti potrà sembrare “strano” non rimanere solo “una scrittrice”.

C.B.: “In punta di piedi” è stato definito come un racconto “young adult” dal sapore crudo e reale. A quale tipo di lettore pensi sia più indicato?

Sarah Iles: Beh, l’ho scritto pensando di far esprimere emozioni alla protagonista, una diciassettenne, e quindi le ho dato toni semplici ma marcati e diretti. Non ho voluto creare personaggi troppo complessi quindi credo che vada bene sia per chi legge per la prima volta sia per chi divora i libri e senza età.

C.B.: Anna, la protagonista, mi ha molto incuriosito. Quanto c’è di autobiografico in lei?

Sarah Iles: Di autobiografico c’è l’amore per la danza. Ho studiato per tanti anni danza classica e poi per un incidente al piede sinistro ho smesso. Per qualche strano motivo il destino non mi ha più concesso di poter stare “In punta di piedi”, non potevo portare il piede in punta, come si dice in gergo. Poi probabilmente c’è di me in tutti i personaggi, nei pregi e nei difetti.

C.B.: Puoi parlarci brevemente delle figure maschili? Romeo e Stuart rappresentano forse il tramite che permetterà ad Anna di crescere e diventare adulta?

Intervista di Cristina Biolcati a Sarah Iles ed al suo libro “In punta di piedi”Sarah Iles: Romeo e Stuart sono gli altri due angoli di questo racconto e sono i personaggi che faranno mancare l’equilibrio ad Anna che, per carattere, tende sempre a fuggire dagli strattoni della vita. Romeo è un ballerino, Stuart è un giocatore di basket. Il primo è granitico ma intenso, il secondo passionale e impetuoso. A loro modo le toglieranno il fiato e cambieranno la sua vita ma Anna diventerà adulta per molte altre cose che le accadranno.
C.B.: Quali sono le tue fonti di ispirazione? Gli autori che preferisci?

Sarah Iles: Ieri ho scoperto un autore italiano che mi piace moltissimo, Mario Desiati, ho letto tutto il suo libro d’un fiato. Per me la fonte d’ispirazione è Shakespeare, che adoro. In lui riesco a trovare tutto, dal dramma alle risate, dalle bugie alle immense verità. Io lo utilizzo come un fucina di pensiero.
C.B.: Tu gestisci un blog. Di che cosa ti occupi principalmente?

Sarah Iles: Il mio blog, sulleparole.it, è l’espressione della mia passione per la lettura, intervisto autori e recensisco libri, di tutti i tipi e di tutti i sapori. Anzi chi vuole fare una capatina e proporsi è sempre ben accetto, anche se ultimamente non ho avuto molto tempo da dedicare.
C.B.: Progetti per il futuro?

Intervista di Cristina Biolcati a Sarah Iles ed al suo libro “In punta di piedi”Sarah Iles: Scrivere il secondo capitolo di “In punta di piedi”, lavorare al progetto per l’editoria e ultimare un libro a cui tengo tantissimo.
C.B.: A chi dedichi i tuoi successi, Anna?

Sarah Iles: Con un po’ di sano egoismo li dedico tutti a me stessa, perché non è mai stato facile nulla nella mia vita. Questa parte della mia vita è tutta creata da me… l’ombelico è legato solo a me e la difendo a spada tratta.
C.B.: Trovo che Sarah sia stata elegante anche nelle risposte e condivido con lei l’ultima parte. Ha ragione! È proprio difficile il “mestiere” dello scrittore! È una conquista faticosa che uno deve a se stesso. Quindi grazie per questa bella confessione. Ciao Sarah e arrivederci a presto.

Sarah Iles: Grazie Cristina, spero di farti leggere presto “In punta di piedi”. Un abbraccio ai lettori.

Written by Cristina Biolcati


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