Intervista di Pietro De Bonis a Federico Fabbri, autore del libro “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37”.

Creato il 21 gennaio 2016 da Rassegna Dei Libri @rassegnalibri
Federico Fabbri, nato nel 1978 a Santa Sofia, paese nel cuore della Romagna, ricco di tradizione e cultura. Federico si avvicina alla scrittura sin da ragazzo, riempiendo pagine e pagine di pensieri ed emozioni. Pagine che restano chiuse in fondo a vecchi cassetti fino a pochi anni fa, quando pubblica la sua prima raccolta di poesie “Sino alla fine”, dedicata al ricordo del fraterno amico Denis. Assenza il cui vuoto non colmato da questa prima opera, lo spinge ad un secondo lavoro “PerSino poesie”. Si cimenta ora con un nuovo genere letterario, l’autobiografia “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37”
Il libro: “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37” è una bizzarra autobiografia, collage di finzione e vita reale. Spaccato di una realtà di paese fatta di caricature e fantasiosi personaggi. L’autore descrive se stesso e gli altri con tagliente ironia, trascinando il lettore in un mondo in cui non riesce più a distinguere il vero dal falso. Una lettura coinvolgente, fatta di brevi pensieri, giochi di parole e fraintendimenti. Apparente opera che sfugge alle regole della comprensione, che si beffa del tempo e della realtà, si riscatta in un finale inaspettato, profondamente radicato in sentimenti autentici e concreti.”
Federico Fabbri si è reso molto disponibile a rispondere ad alcune mie domande.
Pietro De Bonis: Ciao, Federico, con “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37” ti cimenti in un nuovo genere letterario, l’autobiografia, come sei arrivato a questo genere?Federico Fabbri: ciao Pietro, attraverso alla poesia. Ho cominciato a scrivere fin da piccolo, ma sinceramente mi ero un po’ stancato dei soliti versi ed allora ho deciso di cominciare con un genere tutto mio, strano ed ironico ed alla fine anche falso autobiografico.
Pietro De Bonis: Un’autobiografia che definisci bizzarra, perché, dopotutto, trovi bizzarra la vita?Federico Fabbri: la vita è bizzarra se si vuole che lo sia ed io lo voglio. Descrivo me stesso da quando nasco fino alla morte e anche oltre, così come parlo dei miei amici, sempre con il sorriso. La vita è una e se ci prendiamo troppo sul serio rischiamo di non viverla fino in fondo come avremmo voluto.
Pietro De Bonis: Una scrittura ironica sulla vita che però non dimentica mai la concretezza e l’autenticità della stessa, soprattutto nel finale del libro.Federico Fabbri: il libro è stato scritto solo per poter arrivare a raccontare il finale anche se si arriva alle lacrime conclusive attraverso svariate prese in giro.
Pietro De Bonis: Ci leggi un breve è passo de “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37”?Federico Fabbri: ogni tanto io e Fischio litigavamo.Dopo due minuti facevamo pace.Dopo tre minuti litigavo con Piaschi.Dopo quattro minuti me li confondevo.Prendevo Fischio per Piaschi.
Pietro De Bonis: Sei pessimista di fondo, Federico? Gli ottimisti sono solo sognatori?Federico Fabbri: penso di non essere pessimista, ma neanche ottimista. Beh se vedo il bicchiere mezzo vuoto cerco di riempirlo e di farlo in fretta. Penso anche che i sogni sono più per i pessimisti o per lo meno sono loro che ne hanno più bisogno.
Pietro De Bonis: Opinioni di lettori ne hai ricevute? Che impressioni ti hanno lasciato?Federico Fabbri: credevo di avere successo con questo libro solo nel mio paese ma per fortuna non è andata così. Ho avuto il piacere e l’onore di presentarlo in luoghi prestigiosi come le Giubbe Rosse di Firenze, locale storico letterario e posso dire che le opinioni a riguardo sono state estremamente positive. L’unica critica che ho ricevuto è stata perché il libro è troppo corto….
Pietro De Bonis: Grazie, Federico, per questa intervista. Dove è possibile acquistare “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37”? Federico Fabbri: i libri sono disponibii nelle libreria su ordinazione, nella pagina della mia casa editrice Booksprint Edizioni e sulla mia pagina face book.
www.pietrodebonis.com