Intervista di un Head hunter: Ezia Modolo di Eitos

Creato il 30 luglio 2012 da Experteer

Tornano le interviste di Experteer con i nostri migliori Head hunter. Vi proponiamo oggi Ezia Modolo, fondatrice di EITOS Executive Search. Questa azienda di Executive Search è stata fondata nel 2001 e svolge ricerche di Middle e Top Management a livello nazionale e internazionale.

1)   Quali sono le caratteristiche più importanti e ricercate in un candidato oggi?

È importante che i candidati abbiano chiari i propri obiettivi professionali e che si dimostrino capaci di comprendere se l’offerta di lavoro che sto proponendo loro sia un’opportunità di successo sia per se stessi sia per l’organizzazione in cui entrerebbero a far parte, manifestando non solo di valutare quanto questa possa contribuire alla loro crescita professionale, ma anche di considerare come loro possano portare il proprio valore e partecipare al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

2)   Su quali punti di un curriculum si concentra maggiormente?

Cerco sempre di capire quale sia l’obiettivo che fa da sfondo alle scelte dei candidati, dalla formazione alle successive esperienze professionali: a volte è chiaro che questo obiettivo non è stato definito o  le azioni per raggiungerlo non hanno avuto i risultati attesi; altre volte è stato abbandonato o cambiato. Si deve capire cosa un candidato vuole per la sua vita professionale e come cerca di ottenerlo.

3)   Qual è l’esperienza più singolare che ha vissuto nel gestire una delle sue ricerche passate?

Ogni ricerca è singolare. È questo il bello del mio lavoro: ogni ricerca è una nuova sfida ed è l’occasione di conoscere persone speciali, aziende innovative, settori in crescita e nuovi mercati. Ho un punto di vista privilegiato nell’osservazione dei cambiamenti legati al lavoro, e quindi anche alla società e all’economia.

4)   Un candidato di 40 anni o più è ancora interessante per un Head hunter?

Un candidato è interessante se risponde ai requisiti che sto cercando. L’età non può essere un elemento discriminante.

5)   Quali sono le competenze manageriali più richieste per ruoli di leadership?

Alcuni autorevoli autori (Bennis, Kotter) sostengono esserci sostanziali differenze tra manager e leader. Mentre dai primi ci si aspetta pianificazione, organizzazione, controllo e problem solving, ai secondi si chiede di riuscire ad allineare, motivare e coinvolgere i collaboratori durante una fase di cambiamento. Sono evidentemente necessarie entrambe le competenze al successo di un’organizzazione.

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