Intervista esclusiva a Valentino Cristofalo (Carpi Football Academy):

Creato il 02 febbraio 2016 da Sporthink
Oggi il blog ospita un'intervista speciale. Quella a Valentino Cristofalo responsabile della comunicazione della Carpi Football Academy. Buona lettura!
Dott. Valentino Cristofalo, tu ti occupi della football academy del Carpi, cosa si fa in particolare nella comunicazione di una scuola calcio ? Quali media sono più importanti?
Siamo nell’era della comunicazione online e quindi ovviamente i social network sono i mezzi di comunicazione più importanti, essenziali per una Scuola Calcio dilettante come per un Club professionista. Le attività che si vanno intraprendere sono in una doppia direzione: comunicazione interna e comunicazione esterna. I Risultati del weekend, le cronache delle partite, i servizi fotografici dai campi, le interviste ai protagonisti oltre ad ogni comunicazione di servizio. In più queste piattaforme sono essenziali nel rapporto e fidelizzazione con i tifosi, nello sviluppo delle partnership e sponsorizzazioni, nell’approfondire eventi e manifestazioni nel quale il club è coinvolto.
Il calcio non è solo di alto livello, come il già citato Carpi, ci sono realtà più piccole. Quali problemi hai riscontrato maggiormente nella dirigenza ?
Io sono quattro anni che lavoro nel calcio professionistico, sempre nel settore Affiliazione e quindi a contatto con il settore giovanile. Personalmente non ho mai incontrato problematiche particolari, anzi, in base alla mia esperienza, ho notato che lavorare in un club “piccolo” le opportunità sono molte, il contatto con i dirigenti e gli atleti è più diretto e quindi ho potuto fare una grande esperienza e acquisire diverse competenze negli anni, aspetto fondamentale per un giovane come me.
So che la responsabilità sociale nello sport è per te una cosa importante. Perché? Cosa può dare di più una società sportiva impegnata nel sociale?
Ho negli ultimi anni approfondito la tematica della responsabilità sociale applicata allo sport per passione e per lavoro. Con la Project SPORT Management, Società di servizi e consulenza per lo sport, di cui sono Amministratore, abbiamo creato una apposita area dedicata, PSM Social Responsability, dove ci occupiamo proprio di questa tematica. Credo che come le grandi aziende, ogni società sportiva dovrebbe investire parte delle sue risorse in attività di solidarietà e beneficienza, creando valore e diffondendo valori, salvaguardando la funzione sociale dello sport. Un esempio eccezionale è la Lega di Serie B costantemente impegnata in iniziative e progetti del genere.
Ci sono anche vantaggi economici nell’essere socialmente utili ed attivi?
Al di là dell’impegno morale di ognuno di noi, il profilo socialmente responsabile di un club porta ad accrescere, valorizzare e potenziare l’immagine societaria. Il riscontro è evidente in termini di sviluppo del brand, quindi di visibilità, e di conseguenza di interesse verso gli stakeholder esterni. Una società attiva da un punto di vista sportivo e di responsabilità sociale è sicuramente un palcoscenico molto interessante per potenziali partner e sponsor. Non sono oggi in grado di quantificare quanti vantaggi economici possa portare una filosofia di lavoro responsabile, ma sicuramente l’impatto è forte ed immediato anche in termini di business. 
Valentino CristofaloRESPONSABILE COMUNICAZIONE CARPI FOOTBALL ACADEMY
ADMINISTRATOR Project SPORT Management

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