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INTERVISTA | Giada Toso: "Nella scelta delle scarpe valuto i materiali e la semplicità delle forme"

Creato il 01 settembre 2011 da Roberto Arleo @robertoarleo
INTERVISTA Giada Toso: Chi c'è dietro il tuo blog? Chi sei/siete?
Dietro il mio blog c’è una ragazza come tante, un po’ fissata con lo shopping (platonicamente parlando dato che in realtà mi mancano i fondi!) e i mercatini vintage. Mi chiamo Giada Toso ho 23 anni e studio alla magistrale di Editoria e Giornalismo a Verona, dove ormai vivo da 4 anni durante la settimana. Nel week end invece torno sempre a casa, nel paesino dove sono nata in provincia di Rovigo. La mia giornata tipo è incentrata sulla vita in facoltà, lo studio e magari un po’ di sport (ehm ehm, raro), mentre nel week end cerco di svagarmi e riposarmi con gli amici e il mio ragazzo. Il blog è nato circa un anno fa da un’idea sviluppata con mia sorella Chiara che però ha abbandonato quasi subito il progetto e ha aperto un altro blog tutto suo, uno di quelli pieni di pare e flussi di coscienza (traditrice! Però ve la consiglio, scrive molto bene: http://lettomorrowtakecareofitself.wordpress.com/). A parer mio funzionavamo molto meglio in sinergia, per questo ultimamente sto un po’ rivalutando la struttura e i contenuti di quello che è rimasto il MIO blog. Credo che ci saranno cambiamenti anche a livello di argomenti trattati perché sono un po’ stufa degli stereotipi del fashion blog (da cui ho sempre cercato di allontanarmi)… voglio riuscire a parlare di cose interessanti e originali.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
In realtà io non sono particolarmente interessata alla moda contemporanea proposta dalle varie maisons e griffes. Certo, mi piace vedere come cambiano i trend da stagione a stagione ma non li seguo mai religiosamente; cerco di riadattare quelli che mi piacciono al mio modo di essere. Non capisco quelle che li devono provare tutti, anche a costo di sembrare ridicole solo perché “è di moda”. Preferisco di gran lunga il vintage o le griffe che si ispirano ai tagli retrò e che si distaccano completamente dagli stili che imperano negli ultimi anni. Ho sempre il desiderio di indossare qualcosa che sia solo mio, che nessuno mi possa copiare… ma di fatto al giorno d’oggi anche questo è molto difficile!
INTERVISTA Giada Toso:
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Io in quanto donna amo le scarpe perché mi permettono di cambiare la mia immagine e di far vedere un aspetto diverso della mia personalità ogni volta che voglio. Se decido di mettermi un paio di tacchi invece che le ballerine sicuramente non sto veicolando una stessa idea di me.
Qual è il tuo modello preferito e perché? 
Fino a qualche anno fa se le scarpe avevano anche solo qualche centimetro di tacchetto le snobbavo senza nemmeno provarle. Indossavo solo sandali, stringate, ballerine e stivali rigorosamente a rasoterra (a discapito dei miei piedi… la maggior parte delle volte mi sembrava di camminare scalza!). E il bello è che pensavo che avrei continuato così tutta la vita, senza mai nemmeno provare un paio di tacchi. Nell’ultimo anno invece ho acquistato due paia di tacchi, il primo per la mia laurea e il secondo durante l’estate. Inutile dire che la mia concezione delle calzature è cambiata: indossare un paio di tacchi non è più inconcepibile nella mia testa, anzi mi ha aiutato a tirare fuori un’altra Giada, più femminile.
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Purtroppo faccio parte della prima categoria, ovvero preferisco acquistare molte paia di scarpe a basso prezzo e variare spesso. Dico purtroppo perché il più delle volte le calzature che compro inizialmente mi piacciono tantissimo ma si rovinano quasi subito, soprattutto in inverno tra piogge e umidità. Però finché non riuscirò a mantenermi da sola credo sia l’unica modalità d’acquisto che mi posso permettere!
Il lato positivo è il fatto di poter comprare spesso e senza troppi problemi di coscienza!
INTERVISTA Giada Toso:
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
L’originalità, i materiali (per quanto possibile nelle catene low cost) e la semplicità delle forme. Non mi piacciono le cose troppo decorate.
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
È un rapporto molto stretto che, come ho già detto, rispecchia la nostra voglia di sentirci diverse e di cambiare ogni volta che vogliamo. Una buona scarpa comoda può anche essere curativa nei momenti in cui vogliamo coccolare il nostro corpo, ad esempio!
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Nero e marrone in tutte le sue tonalità (per quanto riguarda i colori delle scarpe amo la classicità!)
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
Sicuramente nelle calzature italiane si percepisce una maggiore accuratezza nel lavoro, nelle rifiniture e nella scelta dei materiali, fin dalla prima occhiata. Purtroppo nella mia scarpiera credo di possedere solo due o tre paia di scarpe made in Italy!
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
Certo. Il binomio donna-tacchi comporta un elevato livello di sensualità, soprattutto nella mente maschile. Per noi donne invece si può essere sensuali anche con un paio di scarpe basse ma abilmente abbinate a ciò che si indossa.
INTERVISTA Giada Toso:
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
A seconda del colore e dello stile degli abiti decido che scarpe (e che borsa) abbinare. Molte volte però comincio decidendo il paio di scarpe che voglio indossare e solo successivamente ci costruisco l’outfit intero.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
Beh sicuramente le scarpe si presentano a volte come un oggetto di puro design, poco indossabile ma da ammirare; altre volte hanno un ruolo determinante nel cinema: ci sono molti film che hanno avuto successo anche grazie all’accuratezza e bellezza dei costumi oltre che della storia, primo fra tutti Colazione da Tiffany e molti dei film in bianco e nero di quegli anni.
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Le mie prossime calzature saranno delle stringate credo, o forse delle ballerine. O dei biker boots che non ho ancora avuto il coraggio di comprare negli ultimi due anni ma che ora mi piacciono. O forse un paio di decolleté nere semplici che ancora non possiedo (avete visto come le scarpe creano nella donna una compresenza di personalità???).
INTERVISTA Giada Toso:
Link dove è possibile seguirti?
Allora il mio blog lo trovate qui: http://www.intheirclothes.blogspot.com/ ma potete seguirlo anche da qui: http://www.bloglovin.com/feed/success
Mentre l’unico social network che ci ho collegato è twitter anche se non ho ancora capito bene come si usa: http://twitter.com/#!/Intheirclothes
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Ma quali rose rosse, ma quali bouquet di mammole?! Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina. (Luciana Littizzetto).
INTERVISTA Giada Toso: ---

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