Ero convinto di averlo gia’ recensito sul blog, ma qualche sera fa ho avuto voglia di rivederlo, e cosi’ ora ne parlo, anche se e’ stata una mancanza gravissima da parte mia.
Un film di Penn, che e’ veramente bravo a descrivere situazioni personali estreme. E chi non ha mai pensato di vivere in quel modo? di abbandonare tutto e lavorare per guadagnarsi un tetto per quei giorni necessari e dal pane da mettere sotto i denti, vivere gustando tutto quello che ti succede, godere di tutto, non avere invidie e negazioni, insomma liberarsi di tutto quello che non serve veramente.
Il tutto parte da un rapporto con i genitori non felice, ma anche da una interpretazione della vita unica, libera di quadri precostituiti, e da luoghi comuni, cercando di conoscersi meglio, sempre piu’ profondamente.
Certo la conclusione e’ che La felicità è reale solo se viene condivisa…, e morire da soli lontano da tutto e tutti e’ significativo.
Non si tratta di un estremista, non di un idealista, di un ragazzo che vuole solo allontanarsi da amori familiari, troppo difficili da sostenere e che ricerca la felicita’, affidandosi al mondo, visto come NATURA ESTREMA.
Un film divenuto icona e concordo pienamente.
Un cameo della giovanissima Kristen Stewart, la mezzavampira di Twilight.
www.youtube.com/watch?v=OPp9KaLS3sg
Voto:8
Massi