Intolleranza

Da Loredana V. @lorysmart

Sarà l’età che mi rende intollerante?

Primavera, giorni che precedono le festività pasquali, e forse per questo motivo molte scolaresche vanno in visita a musei, monumenti, mostre. Se ai bambini delle elementari posso perdonare una certa esuberanza, come pure a quelli delle medie, non tollero la maleducazione di certi studenti delle superiori. Occupano tutto il marciapiede invece di camminare affiancati due a due. Ti guardano pure male se cerchi di passare (ma non mi faccio certo intimidire da squinziette e bulletti vari). Alle pestate di piedi, rispondo con altrettante pestate, visto che non si premurano nemmeno di chiedere scusa…

Altra cosa che infastidisce alquanto: i signori uomini quando sono seduti sulle panche o sui sedili in fila dei mezzi pubblici: belli sparapanzati con le gambe divaricate a più non posso. E se tra di loro c’è un posticino libero per potercisi sedere, è un’impresa poterlo fare… Poi, se ci riesco, mi sembra di essere la classica sardina.

Girando per la città poi si vedono cose assurde: alcune signore di una certa età strizzate dentro tunichette elasticizzate che evidenziano sia la pancetta che le maniglie dell’amore, oppure giovani ragazze con delle “mortadelle” fasciate da leggins neri traforati, sulle quali troneggia un popò di rispettabili dimensioni infilato in un paio di short bianchi sfilacciati. D’accordo che ciascuno è libero di vestirsi come gli pare, però anche l’occhio vuole la sua parte, e qui il buon gusto davvero non si sa dove stia di casa…