Ieri sono passato dal laboratorio di Ale. E' quasi pronta la mostra, compiti a casa, che raccoglie i lavori dei parteciapanti al primo corso di fotografia. L'allestimento è diverso da come mi aveva descritto. Delle sottili strisce di plexiglass sostengono le molte foto 13x18 pinzate con piccole mollette di acciaio lucido. L'idea è semplice ed efficace e ricorda un po' la disposizione di maniera in una camera oscura. Le immagini sono raggruppate per colore dominante e qualche linea studiata si accoppia bene con la vicina. Solo due, tre scatti non mi convincono, forse non mi emozionano. E lo dico, naturalmente con tutto il rispetto per il lavoro del fotografo che, soggettivamente, può essere più che soddisfatto del suo lavoro, indipendentemente dal giudizio altrui. Disponiamo gli ultimi lavori dei ritardatari. Sul muro di fronte alla porta è stata appiccicata una chiave di violino molto molto artigianale, così naif da risultare tenera. Sul pavimento , su un lenzuolo rosso un vecchio trombone, immortalato, e molto bene da una ragazza che ho conosciuto tempi fa, proprio al laboratorio. Lo strumento è vecchio e ossidato e molto interessante . Domani si inaugura !