I SEGRETI ERANO LA VERA RICCHEZZA, AD AULD REEKIE. I LORO VALEVANO MOLTO, MOLTO DI PIU'
L'avventura ha inizio. Troverete il buio, la notte e la paura ma non abbiate timore. Prendete la mia mano e seguitemi...
IL LIBROCapitolo 1: QUI
Capitolo 2: QUI
Scozia, 1846.
Da secoli, una comunità di vampiri vive a Edimburgo mescolandosi agli umani, condividendone l'esistenza.
Il loro capo e padre è Samuel, bellissimo e crudele. Assieme a lui vivono Joanne, Lizzie e Ester, sue sorelle di sangue e con i figli da lui creati: Will, Oliver e Zachary. Pochi giorni prima di tornare tra le montagne delle Trossachs, giunge presso la loro residenza di Canongate una lettera drammatica dai loro simili che vivono a Londra.
*La caccia è aperta*
La Fratellanza della Luce, una società segreta di cacciatori di vampiri ha sferrato un'offensiva senza precedenti: la sede delle comunità di Londra e di Cardiff è stata distrutta e quasi tutti i vampiri sono stati sterminati; stessa sorte è toccata alla famiglia di Newcastle.
Samuel e i suoi sono i prossimi obiettivi dello sterminio. Per battere i nemici sul tempo, Samuel e Joanne cercano di scoprire se il loro osservatore, un famoso medico, sospetti davvero della loro presenza a Edimburgo e, con un pretesto, lo invitano della loro residenza.
Dal canto suo, George Dyce è intimorito della bella e algida coppia ma non ha alcuna prova tranne vaghe, inquietanti sensazioni. Sarà l'arrivo di Burgess e Corbidge, i due capi dei Fratelli della Luce, a completare il quadro e a portare i cacciatori sulle tracce dei misteriosi abitanti del numero 15 di Canongate. La certezza giunge nel momento in cui viene ritrovato il corpo di una giovane donna, Bridget, che reca i segni inequivocabili di un morso.
A nulla valgono i tentativi di depistaggio posti in essere da Joanne e Samuel. La sede dei vampiri di Edimburgo viene assaltata, data alle fiamme e distrutta.
Samuel perde tutto. Le sorelle che gli sono state vicine per secoli sono cenere, i suoi figli sono braccati e disorientati, non hanno più un luogo dove nascondersi.
Edimburgo è divenuta teatro di una guerra senza quartiere, in cui diviene difficile distinguere chi è il mostro e chi l'essere umano, e qual è il confine tra giustizia e crudeltà.
Rifugiatisi in una casa d'appuntamenti gestita da un'amica di Will, Samuel assieme a Oliver divenuto il suo Guardiano, a Will, Zachary e John decide di riprendersi ciò che è suo. Ad ogni costo.
E la sua sarà una vendetta che non risparmierà nessuno...
LE MIE CONSIDERAZIONIHo conosciuto Stefania per un caso fortuito. Ho letto una recensione più che positiva e ho deciso di leggere il suo primo romanzo composto da 3 racconti brevi spin off della sue serie non ancora pubblicata Moray Place 12. (Recensione Hidden in the dark: QUI) Da allora l'ho sempre considerata come un'autrice che meriterebbe quel posto sugli scaffali affollati di libri stranieri, nomi noti nel panorama d'oltreoceano e che ahimè tolgono la possibilità ai veri talenti italiani di emergere. Non credo di esagerare dicendo che Stefania supera di gran lunga nomi noti della letteratura paranormal che nel mondo hanno avuto un successo internazionale e che anche qui in Italia hanno avuto largo seguito. Spero quindi che il prima possibile i libri di Stefania Auci possano trovarsi in tutte le librerie italiane e perchè no con un pò di fantasia anche quelle straniere.
Venendo a questo romanzo... Stefania è una maniaca ossessiva della Scozia in particolar modo di Edimburgo dove per la maggior parte del tempo le sue vicende si svolgono. Auld Reekie ovviamente è collegato alla sua serie Moray Place 12 perchè presenta gli stessi personaggi che abbiamo incontrato anche in Hidden in the Dark. Questa volta però non leggeremo alcune slices of life riguardo Samuel e Oliver che palesano la loro vena sanguinaria e sadica ma li vedremo protagonisti di un vero e proprio romanzo dove combatteranno contro una confraternita della luce che minaccia di sterminarli. Per questa setta infatti i vampiri non sono altro che cadaveri con il dono della vita, non hanno anima e non potranno mai conoscere redenzione. Meritano per questo di essere uccisi, torturati e seviziati per il male che hanno fatto. Ovviamente Samuel non lo permetterà e cercherà in tutti i modi di proteggere quelli che ormai sono diventati la sua famiglia, coloro che lo accompagnano da decenni nella sua eterna esistenza sulla terra.
Stefania Auci ha uno stile asciutto senza essere arido e povero, evocativo e scorrevole come pochi. In poche righe riesce a creare un'immagine efficace e ben descritta dell'ambientazione, dei personaggi e del loro complesso carattere. Leggendo i suoi testi non si può che essere affascinati dalla caratterizzazione di Edimburgo, un affresco storico della città che ne delinea con realismo la misera condizione del popolo e lo sfarzo della nobiltà. Indubbio è il suo talento narrativo e leggendo la sua storia si palesa tutta la sua forza espressiva nel narrare le vicende di questo gruppo di vampiri. Una concezione di questi esseri soprannaturali che richiama la tradizione. Sanguinari e sadici. Nemmeno sfiorati dal rimorso per le malvagie azioni commesse nella loro lunga esistenza terrena. Perchè loro sono immortali bevitori di sangue.
I PERSONAGGISAMUEL:
OLIVER:"Avere un marito come Samuel sarebbe stato la felicità di ogni donna. Alto, spalle larghe. Capelli biondi scuri, con piccole ciocche disordinate che gli cascavano sulla fronte; occhi di un azzurro profondo, intenso. Viso pallido e affilato, liscio. Mani eleganti. La prima volta che lo aveva visto, aveva pensato che somigliasse più a un angelo che a un essere umano.
Tutto in lui era di una bellezza angelica. Tutto tranne il suo sguardo.
Vuoto. Raggelante. Indifferente. Gli aggettivi per descriverlo si sprecavano ma nessuno sarebbe stato in grado di definirlo davvero."
Oliver era un uomo dai tratti eleganti. Capelli neri, appena spruzzati di bianco, fisico asciutto, mani lunghe e curate, il viso, regolare, quasi altero. Infine, i suoi occhi. Sconvolgenti: erano di un curioso grigio argento, tanto chiari da essere trasparenti. Inespressivi. Non si poteva fissarlo senza sentirsi costretti ad abbassare i propri occhi: sembrava poter trapassare la mente di chiunque lo fissasse troppo a lungo.
JOANNE:
L'AUTRICE"Auld Reekie è molte cose: un romanzo storico, un horror, una storia di vampiri. Vi troverete il mio amore cieco per Edimburgo, la passione che nutro per i miei personaggi, il gusto per i romanzi gotici...Spero che Auld Reekie vi piaccia e che teniate conto che si tratta di un testo non editato: dunque non filtrato dal lavoro di un editor professionista come accade con i volumi pubblicati. C'è il mio impegno e la passione per la scrittura e per gli "amici" che popolano i miei sogni. Ancora una volta grazie a Alessandra per la stima e la fiducia che spero di meritare davvero."Joanne dimostrava non più di venticinque anni e, ufficialmente, era sua moglie. Una donna bella ed elegante, come si addiceva a una ricca esponente della middle class scozzese. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare chi fosse.
Cosa fosse.
STEFANIA AUCI: