Buona sera Mauro,
ho letto tutte le domande e le risposte precedenti, e volevo fare una considerazione e porti una soluzione in merito. Visto che di recente le intrusioni e i furti in casa sono in crescente aumento (direi a dismisura), credo di affermare, almeno per quanto mi riguarda, che più che proteggere beni o valori, nelle persone cresce sempre di più la paura per se stessi. Ho poco o niente di valori da proteggere, ma l’idea che qualcuno possa di nuovo introdursi a casa mi innervosisce molto. Sono proprietario di una villa di testa (semi inter. piano rialz. e 1 piano) con giardino su tre lati. Non ho animali in casa, ma ogni tanto vedo qualche gatto in giardino. Vorrei qualche consiglio sul tipo di allarme da fare installare, preferibilmente anche barriere o infrarossi esterni.
PS. Cosa ne pensi delle inferriate a porte e finestre ?
Il tuo è un problema molto sentito e condiviso, come avrai potuto leggere, anche da parecchi dei nostri lettori.
Le tipologie di prodotti che ti consiglio sono tre: sensori a tenda installati tra serramento e persiana, barriere a stilo o sensori da esterno (doppia, tripla tecnologia). Tutti questi prodotti sono disponibili sia via cavo che wireless via radio — scegli in base alla possibilità di poter passare i cavi o meno.
Se pensi che i gatti in giardino possano causare dei falsi allarmi, i sensori a tenda e le barriere a stilo sono maggiormente indicati. I sensori da esterno vanno meglio per aree più ampie (un portico ad esempio), ma la presenza di cani o gatti ne limita molto la possibilità di installazione.
Per quanto riguarda il sistema in generale, scegli una configurazione con parzializzazione giorno/notte che ti permetta di attivare l’impianto quando sei in casa e collega l’allarme ‘notte’ ad un buzzer o una sirena interna con intermittenza che ti avvisi di una eventuale intrusione senza gettare te e vicini nel panico come farebbe il suono di una sirena esterna. Ricordati anche di far installare due attivatori, uno all’esterno per il comodo inserimento e disinserimento dell’impianto quando entri o esci di casa ed uno (consiglio: tastiera) all’interno per attivare e disattivare la parzializzazione giorno/notte.
Per le inferriate, soprattutto alle finestre, soprattutto a quelle più remote o meno visibili dall’esterno, io sono in generale sempre favorevole. Certo, non dimenticare che non vivi in prigione e avere sbarre a tutte le finestre non è piacevole — ma, come dicevo, su quelle più a rischio (e magari meno in vista — il seminterrato, le finestre dei bagni sul retro) non fanno mai male.
Spero di avere risposto in modo completo, ma se hai altre domande non esitare a scriverci ancora !