Termolionline riporta che Agnese soffre di una insufficienza mentale grave oltre ad avere una cecità di 1/20. Per queste ragioni le è stata concessa una pensione d’invalidità civile al 100% con accompagnamento.
>
>
Il calvario burocratico ed amministrativo della 47enne inizia nell’estate del 2010, precisamente il 7 luglio, quando dalla direzione Inps viene recapitata alla signora disabile una lettera in cui veniva chiesto di inviare il dossier completo sulla sua posizione. Il mese dopo l’Inps richiede una visita di controllo , la famiglia comunica all’INPS che preferivano la visita domiciliare ma nessuno si farà mai vedere. Intanto a luglio del 2011 ad Agnese di Florio viene comunicato che dal mese di settembre non avrebbe più percepito la pensione causa mancata presentazione alla visita medica.Inizia una battaglia di fax, lettere e quanto altro, a condurre la battaglia è Donato di Florio, una sorta di odissea telefonica dove, non si capisce bene il motivo degli strani stop di fax e mancate ricezioni delle lettere. Intanto il signor Di Florio non si perde d’animo e riesce a portate Agnese all’INPS, così l’invalidità viene nuovamente riconosciuta ma la pensione resta sospesa.
>
>
No related content found.
Click here for reuse options!Copyright 2012 Mediterranews