Oggi, San Valentino, è il giorno dell'amore per antonomasia. Personalmente non ho mai considerato questo come un giorno per dover festeggiare, pur essendo felicemente fidanzato da tempo immemore. Prendere un solo giorno e dedicarlo all'amore mi suona riduttivo, inutile, come se oggi, e solo oggi, si dovesse per forza essere innamorati.
Ma la norma vuole questo, e chi sono io per tirarmi indietro? Quindi, tanto per mettere un po' di miele sopra tutto lo zucchero che scorrerà oggi, anche il corto che vi propongo sarà incentrato sul sentimento più antico del mondo.
Ma, come spesso mi piace fare, il corto che andrete a vedere avrà un senso più profondo di quanto in realtà appaia.
Invention of love, un cortometraggio del 2010 che probabilmente molti di voi avranno già visto, scritto e diretto da Andrey Shushkov, si presenta come un perfetto connubio di animazione e musiche, con una forte componente emozionale. Girato interamente in una grafica che rimanda ai vecchi fasti delle due dimensioni, fa del nero e delle ombre il proprio punto di forza, riuscendo in meno di dieci minuti a raccontare un mondo intero, in cui i due protagonisti si ritrovano a vivere la loro travagliata storia d'amore.
Una radicale componente steampunk, inserita però in un contesto settecentesco, fanno di questo corto una piccola perla da preservare e da riguardare di quando in quando. Per ricordarsi che l'amore è anche dolore. E per tenere a mente che dare le cose per scontate potrebbe portare a epiloghi inaspettati...