Oltre ovviamente alla garanzia di rimborso del 70% dell’investimento, prevista dal Ministero delle Finanze nel caso in cui il progetto non venga realizzato per non ben precisate cause di forza maggiore. Si tratta chiaramente di una forma di salvaguardia nei confronti della minaccia terroristica e della guerriglia indipendentista, dato che, va ricordato, nel Distretto del Nord Caucaso si trovano le turbolente repubbliche di Cecenia, Inguscezia, Daghestan e Ossezia Settentrionale (tristemente famosa per la strage alla scuola di Beslan del 2004), dove sono in progetto impianti sciistici e resort sulle rive del Mar Caspio in grado di accogliere almeno dieci milioni di turisti.
Il progetto, ha dichiarato il premier Medvedev, porterà alla creazione di più di 330mila posti di lavoro, ma non sarà finanziato con fondi statali: “Il governo si limiterà ad incoraggiare gli investimenti e ad attrarre operatori economici stranieri”. Per questo motivo, ha dichiarato il governatore del Distretto Aleksandr Khoplonin, il fondo di garanzia statale a favore degli investitori esteri sarà ampliato quest’anno a 100 miliardi di rubli.