Il Presidente Obama ha dato vita ad una profonda rivoluzione nel mondo finanziario con la legge Dodd-Frank, una normativa che interviene duramente sui derivati, predispone un’agenzia a tutela dei consumatori e molte altre misure, ma questa legge ha un problema: non sono mai entrati in vigore i regolamenti attuativi di questa legge ed intanto, riemergono le stesse condizioni che hanno portato al disastro del 2008.
Stiamo di nuovo assistendo a forti speculazioni, ad investimenti che presentano un alto rischio, un esempio per tutti: sono state immesse sul mercato obbligazioni relative ad operazioni finanziarie ad alto rischio per un totale di 18 miliardi di dollari.
Siamo in presenza di un’altra potenziale crisi del sistema, il meccanismo è sempre lo stesso: le società operanti nel settore finanziario cercano di far fruttare quanto più possibile i soldi e si avventurano in rischiosi investimenti, la politica non è capace di tenere il passo del mercato che quindi rimane sostanzialmente “libero” e privo di regole efficaci.