Invidioso io?

E' Impusssibbile.
Ovunque leggo e sento ragazze che esprimono solidarietà al premier e giudicano le critiche di queste ore come frutto dell'invidia.
Ma dico stiamo scherzando vero?
Prima di tutto di cosa dovrei essere invidioso?
A parte i soldi, che posso anche arrivare a darvi ragione dicendo che fanno gola a tanti, cosa potrei invidiargli.
Non ha amici, è circondato da persone che o gli mettono in casa mafiosi o lo trattano alla stregua di un bancomat.
Viene da due matrimoni entrambi risolti non propriamente bene.
Dovrei essere invidioso di una persona che è costretta a PAGARE per avere qualcuno che vada alle sue feste?
Ma per piacere, io avrò pure una vita di merda, ma so che le persone che mi stanno vicine lo fanno in maniera disinteressata, per quello che sono veramente.
Il sospetto invece è che l'invidia si annidi in seno proprio a queste aspiranti sgallettate di paese, pronte a dare di tutto per un illusione di notorietà.
Sono loro che invidiano la "fortuna" di queste ragazze, che hanno avuto l'onore di potersi spogliare ad Arcore in cambio di un cospicuo assegno.
Sono loro finte sante di paese, a struggersi per questa occasione sfuggita, perchè è immorale criticare il "povero Silvio", mentre evidentemente non lo è darla via in nome del Dio denaro.
Per voi, future Ruby rubacuori, non temete, altri produttori, impresari, politici e magnacci saranno più che disponibili ad ammirare la vostra "professionalità" e "serietà".
Per noi, sfigati ed invidiosi, ci resta solo che piangere mentre lo show business diventa l'anticamera del Parlamento, in attesa che la prostituzione mascherata da "Escort" diventi materia di insegnamento a scuola